Peppe D’Antonio e Luigi Marmo tornano a dirigere una nuova edizione di “Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani”. Con oltre 60 eventi in 8 giorni tra cinema, musica e performing art – la rassegna multidisciplinare che compie 21 anni – sarà in programma a Salerno dal 5 al 12 novembre.
«Il tema di questa nuova edizione – afferma Luigi Marmo, direttore artistico dell’evento – è “Il terzo pianeta viaggio sulla terra” che vuole essere un viaggio attraverso l’utilizzo di diversi mezzi dalla musica al cinema alle performing art, con l’obbiettivo di salvaguardare le bellezze del nostro pianeta e le sue straordinarie ricchezze. Dal punto di vista musicale abbiamo un clima di suoni e di provenienze musicali molto interessanti, questo per offrire al pubblico nuovo, ma anche a quello che ci segue da anni, una qualità unica nel suo genere con artisti diversi tra loro, con un curriculum artistico di pieno rispetto.
Il nostro obiettivo è sicuramente quello di creare una programmazione stabile all’interno di un calendario culturale più ragionato. Ci piacerebbe poter programmare meglio la kermesse. Creare un’atmosfera da Festival, in cui il pubblico non si limiti a seguire un singolo evento, ma si senta coinvolto, libero di partecipare a tutti gli eventi in programma. L’ideale sarebbe che il Festival delle culture Giovani diventasse un luogo di incontro, dove potersi scambiare idei e opinioni, dove poter vivere degli eventi unici, programmati solo in quel posto e in quel momento. Ad esempio il viaggio sulla terra del geologo Mario Tozzi con videoproiezioni a 360° e live music di Anacleto Vitolo AV-K, sarà un evento pensato, nella sua esclusività, per questo festival».
Ad anticipare la ventunesima edizione del festival è lo street artist argentino Eduardo Relero, autore di un’opera 3D sul lungomare salernitano.
L’artista sudamericano, da anni residente in Spagna, ha realizzato all’Arenile Santa Teresa in 4 giorni di lavoro (dallo scorso 15 ottobre ad oggi) un’installazione pittorica tridimensionale dedicata al tema del festival.
Il programma dell’edizione 2016 è degno di nota, con eventi musicali, incontri e mostre a tema. Si parte il 5 novembre con la contaminata esibizione della Med Free Orkestra, la proiezione del video mapping del collettivo di artisti Okotek e per concludere si terrà l’ensemble UT insieme vocale-consonant, guidato da Lorenzo Donati che propone progetti tematici di musica antica e contemporanea. Nada con la Toys Orchestra e la satira pungente degli autori di Lercio e Spinoza sono gli incontri previsti per il 5 novembre. Il 7 novembre da non perdere il viaggio sulla terra del geologo Mario Tozzi con videoproiezioni a 360°e live music di Anacleto Vitolo AV-K. E ancora, nella stessa giornata il contest teatrale “La terra senza palco. L’8 novembre il Parto delle Nuvole Pesanti e l’evento con il compositore e polistrumentista Enzo Avitabile, protagonista di un doppio incontro col critico musicale Federico Vacalebre e il produttore Massimo Bonelli. Il 9 novembre sarà la volta del griot maliano Baba Sissoko con il producer Nicodemo featuring Lilies on Mars. L’attore Elio Germano e il compositore Teho Teardo in scena con “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline, il 10 novembre, mentre il giorno seguente in programma il live Guappecartò. Il 12 novembre Thurston Moore, il leader dei leggendari Sonic Youth che nella sua unica data italiana incontra il musicista inglese James Sedwards.
Come nelle precedenti edizioni di Linea D’Ombra, anche quest’anno il cinema avrà un ruolo da protagonista. In programma il concorso “CortoEuropa”, con 21 cortometraggi di giovani registi europei in rappresentanza di 15 paesi. Si terrà inoltre “Fusi dall’orario”, la maratona notturna dedicata quest’anno a Martin Scorsese (dalle 23 all’alba del giorno successivo), e ancora “Cinecargo” nuova sezione alla scoperta della recente scena cinematografica brasiliana. E ancora, MEC (media education cinema) è un progetto rivolto alle scuole del territorio e i documentari di Good Planet – fondazione che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati all’ecologia – con un ciclo di proiezioni speciali dedicate ai lavori di Yann Arthus Bertrand, fotografo e regista francese celebre per gli scatti della terra vista dal cielo.