Presentata a Palazzo Armieri di Napoli la 65esima edizione del Ravello Festival alla presenza del Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, di Sebastiano Maffettone presidente della Fondazione Ravello, di Salvatore Di Martino sindaco di Ravello e dei direttori artistici del programma di quest’anno.
«Il programma della 65esima edizione è di altissima qualità – ha dichiarato il direttore artistico per la musica Alessio Vlad – in linea con lo spirito del Festival di Lucerna e di quello di Salisburgo». Il festival si aprirà il °1 luglio sullo sfondo del panorama unico di Villa Rufolo con musiche di Wagner con l’Hangarian Radio Symphony Orchestra diretta da Adam Fischer. L’8 luglio ritorna a Ravello la pianista Martha Argerich con musiche di Mozart, Liszt. Il 9 luglio il direttore Kent Nagano dirigerà la Deutsche Symphonic Orchester Berlin con musiche di Mendelssohn, Brams. Il Maestro Philips Glass il 14 luglio festeggerà i suoi 80 anni con un esclusivo concerto; sarà poi il direttore Esa Pekka Salonen a dirigere la Philharmonia Orchestra il 5 agosto con musiche di Wagner, Beethoven, Strauss. Il Concerto all’alba dell’11 agosto vedrà sul palco l’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” eccellenza del nostro territorio con il maestro Oleg Caetani.
Si esibiranno il19 agosto Lahav Shani con la Rotterdams Philharmonisch Orkest; il 30 agosto ci sarà Teodor Currentzis e la sua Music Aeterna. «Non mancheranno l’orchestra giovanile “Asian Youth” – ha continuato Alessio Vlad – e il Chicago Children’s Choir. Anche il nostro territorio sarà valorizzato con l’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” diretta da Ilarion Alfeev il 30 luglio».
«É stato scelto “il muro” come simbolo di questa edizione del Ravello Festival – ha sottolineato la direttrice artistica per la danza Laura Valente.- Lo scopo è quello di abbattere i muri del pregiudizio e delle differenze sociali e culturali attraverso il linguaggio del corpo». Il 2 luglio sarà la coreografa Karol Armitage con Alba e Francesco Clemente a dar vita a una coreografia, in prima assoluta, dal titolo “The Wall” sulle musiche dell’indimenticabile album dei Pink Floyd. Il 19 luglio si esibirà per la prima volta sul palco di Ravello il coreografo israeliano Ohad Naharin con la sua Dance Company una delle migliori nel panorama artistico internazionale. Il coreografo ha creato il metodo Gaga conosciuto in tutto il mondo per i bambini affetti da autismo. «Il 29 luglio si esibiranno – ha continuato la Valente – Les Italiens de l’Opera de Paris. La coreografa canadese Marie Chouinard porterà a Ravello “La sagra della primavera” di Stravinsky. Inoltre quest’anno abbiamo in cantiere il progetto “Abballamm” – ha concluso la Valente- che prevede laboratori condotti da coreografi internazionali in partnership con l’Accademia di danza palestinese».
Jazz d’autore quest’anno al Ravello Festival con la direzione artistica della cantante jazz Maria Pia De Vito.T orna ad essere ospite del Ravello Festival Wayne Shorter (16 luglio) con Danilo Perez, John Patitucci e Brian Blade. In cartellone la tromba di Enrico Rava (23 luglio) e il polacco Tomasz Stanko. Il 5 luglio salirà sul palco la vocalist afroamericana Dianne Rives. L’8 agosto Ravello ospiterà Roberta Gambarini considerata l’erede di Ella Fitzgerard, accompagnata dal Salerno Jazz Collective. Da evidenziare il progetto “Petra” e “AL Amal” di Luca Aquino con la Jordanian National Orchestra’s Ensemble (26 agosto) progettato per portare speranza a difesa del patrimonio culturale mondiale. Il 4 agosto si esibirà il cantautore Antonello Venditti. Il Presidente della Regione De Luca ha sottolineato l’importanza del Festival di Ravello che si fa portavoce di un forte messaggio di solidarietà tra i popoli, mettendo insieme persone diverse per culture e non solo.