Stamane, nella sala Francesco De Sanctis del Palazzo della Regione Campania, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 70esima Edizione del Ravello Festival con interventi del presidente della Fondazione Ravello Dino Falconio, del presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, del sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, del direttore artistico Alessio Vlad e non ultimo, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Dopo i ringraziamenti di rito ai giornalisti intervenuti, ha preso la parola Dino Falconio che ha parlato della longevità della Fondazione Ravello di cui è presidente, sottolineando il contributo fondamentale svolto dalla Regione Campania nel sostenere il Festival .
Paolo Vuilleumier ha ripercorso i momenti salienti degli eventi musicali che si sono succeduti in tutti questi anni ricordando in particolare come Ravello abbia ispirato musicisti del calibro di Richard Wagner per il suo capolavoro Parsifal.
Michele Strianese ha sottolineato l’importanza turistica di Ravello che sa offrire ogni anno suggestioni di rara bellezza mescolando sapientemente musica, eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche.
Ovviamente l’intervento più atteso è stato quello del direttore artistico Alessio Vlad che ha illustrato agli intervenuti il ricco programma: che partirà l’8 luglio e si chiuderà il 3 settembre 2022.
«19 gli appuntamenti comprendenti 11 concerti sinfonici,2 concerti jazz in prima assoluta, 5 concerti di musica da camera ed un recital pianistico. Ho sempre voluto considerare la visita di Wagner a Ravello come lo spunto per rappresentare l’incontro tra culture di mondi lontani che, in nome di un’attrazione estetica , hanno voluto individuare e poi condividere radici comuni. In questi ultimi anni l’Europa non ha mai attraversato un periodo drammaticamente tragico come quello che stiamo vivendo. Allora, mettendo da parte ogni settarismo e qualunque faziosità, la musica, che pone al centro della sua realizzazione la necessità dell’ascolto reciproco, diventa, non solo simbolicamente, il mezzo ideale perché ci si incontri liberamente e senza pregiudizi».
I programma completo della 70esima Edizione del Ravello Festival