Il lungometraggio del giovane regista e sceneggiatore napoletano vede come protagonisti Andrea Renzi e Renato Carpentieri
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ph SerenaPetricelli
Ieri sera, presso il Cinema Vittoria di Napoli, si è tenuta la presentazione del film Santa Lucia alla presenza del regista Marco Chiappetta, del produttore Angelo Curti, dello scenografo Lino Fiorito e gli attori Andrea Renzi e Antonia Marrone.
Il film narra le vicende di due fratelli Roberto e Lorenzo (rispettivamente Renato Carpentieri e Andrea Renzi) che si rivedono dopo ben quarant’anni in occasione della morte della madre (Bianca Maria D’Amato). Roberto è uno scrittore affermato ormai cieco e vive a Buenos Aires con moglie e due figlie mentre Lorenzo è un musicista mancato. Perché Roberto si è allontanato volontariamente da Napoli? Quale segreto nasconde?
Ecco come il regista Marco Chiappetta ha parlato della genesi del film: «Quando ho lasciato Napoli all’età di 20 anni per trasferirmi a Parigi, la mia città mi mancava così tanto che quando camminavo per il lungosenna chiudevo gli occhi e sognavo di essere lì: il fiume era il mare , l’odore era quello del mare e incontravo i fantasmi del mio passato e rivivevo nella mia mente scene della mia vita. Così iniziai a chiedermi: cosa succederebbe se un uomo ritornasse nella sua città natale dopo un lungo esilio e per giunta cieco? Ecco da dove sono partito per raccontare questa storia che è subito diventata un lavoro collettivo, un lavoro di squadra. Ringrazio il produttore che ha creduto in me ma soprattutto nella storia che volevamo raccontare».
Angelo Curti ha sottolineato:” Non è stato semplicemente un caso che a 30 anni dal film Morte di un matematico napoletano di Mario Martone e a 20 da L’uomo in più di Paolo Sorrentino, affascinati dai primi corti di Marco e dalla sorprendente sceneggiatura del suo esordio, siamo riusciti con Teatri Uniti a realizzare Santa Lucia. In Marco ho visto un grande talento e una sorta di filo rosso e di testimone tra quel tipo di esperienze fatte con Martone, Capuano e Sorrentino”.
Lino Fiorito ha detto scherzosamente di essere la memoria storica di un cinema di qualità nato a Napoli e felice di continuare a fare queste esperienze.
Antonia Marrone , giovane attrice emergente dai tratti squisitamente mediterranei , ha ringraziato il regista per averla scelta e per aver creduto in lei affidandole un ruolo breve ma intenso.
Andrea Renzi si è detto soddisfatto del film sottolineando la validità della sceneggiatura che gli ha regalato la possibilità di interpretare un personaggio bello e sfaccettato. Inoltre ha ringraziato i gestori del cinema Vittoria per l’ospitalità data all’anteprima del film.
Santa Lucia , oltre ad avvalersi di due bravi e noti attori quali Renato Carpentieri ed Andrea Renzi ,è un film ben diretto e ben girato.
Marco Chiappetta propone una visione di Napoli inedita e senza tempo, sospesa tra il livido grigiore del mare ed i suoi paesaggi senza tempo, resi ancor più onirici e crepuscolari dalla fotografia di Antonio Grambone.
Il titolo del film già racchiude tutti gli elementi costitutivi della storia: il quartiere Santa Lucia di Napoli, la Santa patrona dei non vedenti, la pietra chiamata occhio di Santa Lucia che proteggerebbe dalla cecità coloro che l’hanno avuta in dono e non la cedono ad altri.
Santa Lucia è un bel film. Da oggi nelle sale.