Presentata la stagione teatrale 2018/2019 del Teatro Elicantropo di Napoli, che vede la direzione artistica di Carlo Cerciello. «Il mio Teatro è anche accoglienza – ha sottolineato il direttore artistico – in un momento storico di forte criticità, che vede la libertà d’opinione oscurata dalla ignoranza e dall’appiattimento. In tale contesto culturale ho preferito, mettendo da parte ogni forma di narcisismo, dare spazio a spettacoli che sono denuncia delle tragedie dei nostri tempi. Il Laboratorio Teatrale Permanente del Teatro Elicantropo è stato riconosciuto recentemente dal Ministero per l’alto contributo al perfezionamento professionale e avviamento al lavoro di tanti giovani allievi».
L’inaugurazione della stagione teatrale giovedì 18 ottobre 2018 vedrà in scena “Terrore e miseria del Terzo Reich” di Bertolt Brecht, con la regia di Carlo Cerciello. Il Testo che utilizza gli schemi del teatro borghese dell’epoca è una condanna all’odio nazista. Dal 15 al 18 novembre 2018 la programmazione prosegue con “Io so e ho le prove”, scritto, diretto e interpretato da Giovanni Meola. Lo spettacolo racconta la conversione e la denuncia di un ex bancario delle nefandezze all’interno del settore bancario. Segue dal 22 al 25 novembre 2018 la favola nera in musica per adulti “Ballerina” di Patricia Highsmith con la regia di Iolanda Salvato, che racconta la triste storia di una elefantessa che si ribella all’uomo. Roberto Azzurro ci propone come interprete e regista “Orfeo-Piombato giù” di Cristian Izzo, dal 29 novembre al 2 dicembre. Il multipremiato Aldo Rapè, dal 6 al 9 dicembre, ci racconta la storia di “Pinuccio”, che ripercorre con gli occhi innocenti dell’infanzia le vicissitudini lavorative della sua famiglia in una miniera di zolfo. Il giovane autore napoletano Davide Sacco con la Compagnia del Loto di Teatrimolisani presenta, dal 13 al 16 dicembre, “Moby Dick” che racconta della follia senile di personaggi che oltrepassano i limiti umani. “Fosco”, dal 20 al 23 dicembre, con la regia di Peppe Fonzo è la storia compassionevole di Peppe lu Negus, lo scemo del paese, che nasconde una tragedia umana. Il nuovo anno inizia con “Audizioni, regia di Carlo Cerciello”, in programma dal 17 gennaio al 3 febbraio. Lo spettacolo, tratto da due raccolte di Gloria Calderon Kellet, vedrà sulla scena cinque ex allieve dell’Elicantropo che interpreteranno 17 personaggi femminili. La programmazione prosegue dal 7 al 10 febbraio con “Sincopi, Deliqui, Infarti e altri mancamenti”, per la regia di Sergio Basile. La messa in scena è il racconto della volontà di fare teatro malgrado la repressione, ambientata sotto il regime staliniano in Russia. Dal 14 al 17 febbraio 2019 andrà in scena “A number”, regia di Luca Mazzone, sul tema della unicità dell’uomo e la non omologazione. “Game Over”, dal 21 al 24 febbraio 2019, con Sergio Savastano e Federico Torre, ci catapulta nel teatro dell’assurdo con la storia di due Killer che si occupano della eliminazione di personaggi invisi ai poteri forti. Dal 28 febbraio al 3 marzo 2019 la Compagnia Live di Salerno ci presenta “Quatt’Manc’ Tre” tratto da Ionesco con la regia di Alessandro Tedesco, che porta in scena un dramma comico. “Conferenza sulla pioggia”, dal 7 al 10 marzo, con la regia di Agostino Pannone, è un testo inedito di un saggista messicano che si trasforma in una accorata confessione sulla solitudine e l’amore. Dal 14 al 17 marzo sul palcoscenico del Teatro Elicantropo sarà presentato “Alla ricerca del Tempo vissuto”, un sentito omaggio all’opera e alla vita di Gennaro Vitiello, uno dei più grandi formatori culturali a Napoli. Segue dal 21 al 24 marzo “Menage a Trois”con la regia, musiche e luci di Daniele La Torre. Lo spettacolo descrive senza l’uso delle parole il rapporto tra l’amore, la vecchiaia, la morte, con l’ausilio di particolari pupazzi che interagiscono con gli attori in scena. Dal 25 aprile al 5 maggio andrà in scena il pluripremiato capolavoro di Enzo Moscato “Scannasurice” con Imma Villa e la regia di Carlo Cerciello. Chiude la rassegna, dal 9 al 12 maggio “Oltre la linea”, l’appuntamento con la danza contemporanea, presentato da Itinerarte e Akerusia Danza.