Presentata la stagione 2017/18 del Teatro Elicantropo di Napoli. «La passione e l’entusiasmo uniti a una profonda motivazione -ha dichiarato il direttore artistico Carlo Cerciello – ci consentono di aprire il sipario sulla 22esima stagione teatrale del nostro spazio indipendente sito a Vico Gerolomini nel centro storico di Napoli. Abbiamo raccolto molti consensi a Mosca, portando in scena il pluripremiato testo di Enzo Moscato “Scannasurice”, con Imma Villa. Allo stesso tempo ci impegniamo molto con i nostri laboratori per formare giovani artisti e promuovere nuovi talenti in una realtà non sempre facile».
La nuova Stagione sarà all’insegna della nuova drammaturgia italiana con 2 testi di Giovanni Testori, autore poliedrico, con una ricca produzione letteraria, ma ancora troppo poco conosciuto. Un avvio tutto al femminile dal 12 al 15 ottobre con “Monologhi dell’atomica”, nato da un progetto di Elena Arvigo che tratta due capitoli oscuri della storia contemporanea: Hiroshima e Chernobyl. Dal 26 al 29 ottobre “Nevrotika vol.1-2-3”scritto e diretto da Fabiana Fazio è il frutto di una riflessione sulle nevrosi all’interno della nostra società malata. Massimiliano Foa dal 2 al 5 novembre firma la regia di “Donne che corrono” tutto incentrato sul variegato universo femminile. Da una produzione del Foxtrot Golf di Roma “Il Viaggio di Ecuba” dal 9 al 12 novembre che affronta la condizione dei profughi. Il Teatro delle Bambole di Bari ci propone dal 16 al 19 novembre “Se cadere imprigionare amo” (suggestioni del respiro di una crisalide), un approccio surreale al mondo degli insetti. Gli Indipendenti di Milano approdano all’Elicantropo dal 23 al 26 novembre con “Come vorrei non morire”, una tragicommedia sulla perdita del padre. Roberto Azzurro propone “Scarrafunera” di Cristian Izzo in scena dal 30 novembre al 3 dicembre, profonda riflessione su un naturale somiglianza tra l’uomo e lo scarafaggio. “I Promessi sposi alla prova” di Giovanni Testori vuole essere un omaggio al pirandelliano “Sei personaggi in cerca di autore” (dal 7 al 10 dicembre) regia di Yvonne Capece e Walter Cerrotta. Dal 14 al 17 dicembre il sipario del Teatro si alza su “Tragodia” canto d’amore di Emanuele D’Errico con la regia di Ettore Nigro, che racconta della storia d’amore tra un uomo e una capra. Carlo Cerciello (dal 4 al 28 gennaio 2018) firma la regia dello spettacolo “Erodiade II” di Giovanni Testori, che affronta il conflitto tra umanità e divinità, tra desiderio e peccato, tra dramma e poesia. La Fabula Rasa di Ortigia presenta “L’attore manifesto” (dal 1 al 4 febbraio) che affronta con ironia la funzione dell’attore in scena. Il Teatro del Sottosuolo e Memini Mutamenti Teatro presentano “Maledetti” di Salvatore Cantalupo in scena dall’8 all’11 febbraio che nasce da un lungo percorso di laboratorio sulle prime forme di scrittura apparse sulla Terra. Gianni Lamagna e Francesca Rondinella saranno i protagonisti di “Ecce Virgo”, storia di una monaca di clausura, dal 15 al 18 febbraio. La Primaquinta di Catania presenta, 22 al 25 febbraio, “Pert” dedicato alla vita del partigiano Sandro Pertini. L’attore e mimo Eugenio Ravo ci presenta “Passando da Pessoa” (dal 1 al 4 marzo) che vuole essere il suo personale omaggio al poeta portoghese. Dall’8 all’11 marzo il Teatro di Pescara porterà in scena “Caprò” di Edoardo Oliva, che tratta della tragica vicenda del naufragio della nave “Utopia” nel 1891.Graziano Piazza firma la riscrittura del mito di “Aiace”, dal 15 al 18 marzo, affondando il tema della natura femminile dell’attore. Mario Brancaccio con la regia di Aurelio Gatti propone “Enrico inquilino del IV piano, dal 22 al 25 marzo, storia di un bibliotecario che soffocato dalla dura realtà si rifugia in un mondo tutto suo. “Parlami Orlando” (29-1 aprile) di Giuseppe Bucci è un viaggio d’amore, molto attuale, nella vita dell’uomo e della donna. L’Agorà Teatro di Lugano presenta “La Mar”, regia di Claudio Orlandini (5-7 aprile) che affronta le vicende di un uomo che vive tra terra e mare e si dedica alla cura di un faro. Lo Spazio – ZTN e Naviganti Inversi ci presentano “Io, Pietro Kock” (12-15 aprile) di Maurizio Capuano che ci mostra l’abisso oscuro in cui viveva Pietro Koch, capo della famigerata banda che imperversò tra Roma e Milano nel ’43-’44. “Perfetta mezzanotte” (19-22 aprile) con la regia di Antonio Grimaldi presentato dal Teatro Grimaldello di Angri, ci farà vivere la storia drammatica di due prostitute e di un ragazzo. “Oltre la linea” (26-28 aprile) è un percorso sulla danza contemporanea. Itinerarte presenta “Pecore elettriche” (29 aprile) operetta che ha già debuttato al Nest di S. Giovanni con la regia di Massimo Finelli. Il Teatro propone un interessante e vantaggioso abbonamento a 8 Spettacoli in cartellone.