Capita a Napoli di imbattersi in offerte teatrali accattivanti, originali e coraggiose che molto spesso sono figlie di strutture piccole, con pochi posti che vivono senza alcun tipo di sovvenzionamento pubblico. Uno di questi luoghi è lo spazio Ztn di Napoli, in piazza Dante, dove si respira amore per il teatro senza altre sovrastrutture; parte il 5 ottobre la stagione 2017-18 che prevede una serie di lavori portati in scena dalla compagnia padrona di casa “Naviganti InVersi” che si aggiungono ad altre 8 compagnie esterne che hanno accettato la sfida di lavorare con un formula particolare; parliamo di “Giù il cappello” la trovata già sperimentata nella scorsa stagione che prevede nessuna tessera o biglietto per assistere agli spettacoli ma solo il pubblico che stabilisce il valore degli spettacoli. Una sfida quasi anacronista di questi tempi ma che secondo i “naviganti” restituisce dignità al lavoro delle compagnie.
Tra le produzioni di Naviganti inversi segnalo “Inshalom (o l’assurda partita), in scena dal 20 al 28 gennaio, diretto da Maurizio D. Capuano un’assurda partita giocata da secoli su una lunga scia si sangue che racconta di Nassur e Shlomo, palestinese il primo e israeliano il secondo. “Sitcom”, in scena il 24-e 25 febbraio e il 3,4,10,11 marzo, è il primo esperimento di situation comedy teatrale, con una storia che per linguaggio e intrecci non invidia nulla al format televisivo. Le due proposte di maggio, firmate da Gennaro Monforte, sono: “Delitto delitto in teatro” diretto anche da Maurizio D. Capuano e “Volgarità gratuite a un prezzo ragionevole”.
Tra le compagnie ospiti andrà in scena “A porte chiuse” opera teatrale in cinque scene di Jean Paule Sastre diretto da Ferdinando Smaldone, in scena il primo e il 2 novembre; a seguire il 4 e 5 novembre “Game over” di Sergio Savastano liberamente ispirato al “Calapranzi” di Pinter, il 17 e il 18 marzo torna Vincenzo Borrelli con “Festa di compleanno” di Angela Matassa e Giovanna Castellano, una storia di amori proibiti, di verità nascoste e conflitti sopiti. Da non perdere “il teatro comico di Carlo Goldoni nella versione di Ciro Fiengo ad aprile.
Ritornano anche i corsi di Teatro Zero un percorso di scuola teatrale in due turni, uno di pomeriggio ed uno di sera. La scuola di teatro di Ztn è curata da Antonio De Rosa, Rosa Andreone, Ursula Muscetta, Ilaria Incoronato, Maurizio D. Capuano. Tanto di “cappello” a questi “operai” del teatro.