Con 57 voti Giuseppe Catozzella e il suo “Non dirmi che hai paura” (Feltrinelli) guida la classifica del Premio Strega 2014. Al secondo posto Antonio Scurati con “Il padre infedele” (Bompiani), 55 voti, e al terzo Francesco Piccolo con “Il desiderio di essere come tutti” (Einaudi), 53 voti. Seguono Francesco Pecoraro con “La vita in tempo di pace” (Ponte alle Grazie), 49 voti, e Antonella Cilento con “Lisario o il piacere infinito delle donne” (Mondadori), 46 voti.
Anche quest’anno dunque il palcoscenico del premio letterario più noto d’Italia annuncia la dozzina di semi-finalisti, dove sono comodamente entrati insieme ai pochi grandi editori, anche i piccoli, così come gli autori esordienti e persino una graphic novel, La storia di Gipi.
Il premio Strega dunque si rinnova con piccoli cambiamenti: quest’anno il voto elettronico dei giurati e lo scorso anno l’entrata dei voti collettivi delle scuole accanto allo zoccolo duro del sistema dominante Gli Amici della Domenica.
Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura 57
Antonio Scurati, Il padre infedele 55
Francesco Piccolo, Il desiderio di essere come tutti 53
Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace 49
Antonella Cilento, Lisario o il piacere infinito delle donne 46
Elisa Ruotolo, Ovunque, proteggici 43
Marco Magini, Come fossi solo 22
Donatella Di Pietrantonio, Bella mia 19
Gipi, unastoria 17
Paolo Piccirillo, La terra del Sacerdote 17
Giuseppe Munforte, Nella casa di vetro 13
Giorgio Pressburger, Storia umana e inumana 10