Si è tenuta ieri, 5 novembre 2014 all’Opera Cafè del Teatro San Carlo la conferenza stampa del Premio Napoli c’è. A presentare decima edizione della kermesse ideata dalla rivista mensile L’Espresso Napoletano (edizione Rogiosi) sono stati il Maestro Peppe Barra, la Sovrintendente del Teatro San Carlo Rosanna Purchia e l’editore Rogiosi, Rosario Bianco.
«Onorata di poter presentare e ospitare l’evento proprio qui al San Carlo. Il Premio Napoli c’è ci ricorda che in realtà Napoli c’è sempre. – queste le parole con cui la sovrintendente Purchia ha introdotto l’evento. – Supportando eventi del genere vogliamo valorizzare la napoletanità senza nascondere però i problemi.»
L’editore Bianco ha inoltre sottolineato: «Ogni anno con questa kermesse premiamo avvocati e magistrati, questo premio valorizza la legalità e i valori civici. Abbiamo la fortuna di festeggiare il decimo anniversario al San Carlo che era un mio sogno di bambino. Quando lavoravo con mio padre e facevo il ciabattino mi avevano insegnato a vedere questo grande Teatro come un luogo inaccessibile a chi non ne aveva le possibilità. Ho voluto riportare qui la mia storia personale, concretizzare questo mio sogno.»
Rosario Bianco ha poi continuato dicendo: «Le bellezza di questo evento sta nel fatto che noi non abbiamo alcuni tipo di finanziamenti, siamo supportati solo dai nostri sponsor. Sono orgoglioso di affermare che il Premio Napoli c’è sia una manifestazione che riesce a realizzarsi grazie agli sforzi fatti da persone che si mettono in gioco privatamente.»
A chiudere la conferenza stampa è stato il Maestro Peppe Barra: «Sono un artista molto fortunato, qualche mese fa ha avuto la fortuna di ricevere una Laurea Honoris Causa dall’Università Federico II. Il mio lavoro mi permette quotidianamente di essere a stretto contatto con le nuove generazioni. A parer mio, una città come la nostra potrebbe vivere di rendita.»
L’artista ha poi continuato dicendo: «L’idea di ricevere un premio durante questa manifestazione mi emoziona. Io sono solo una persona normale. Napoli è popolata da persone laboriose che sono eccellenze della città. Il mio unico malessere sta nel fatto che dopo 40 anni, quest’anno per Natale non ci sarà nessuna “Cantata dei Pastori”. Attenzione: non sto facendo pettegolezzi né polemiche. La prima rappresentazione fu fatta al Teatro San Ferdinando 40 anni fa, grazie al supporto dell’immenso Eduardo De Filippo. Volevo solo ricordarlo. Come artista approfitto di questa conferenza stampa per esprimere un mio stato d’animo. Bisogna rimboccarsi le maniche, far sì che i politici si attivino ancora di più per promuovere la cultura.»
Il Premio Napoli c’è salirà sul prestigioso palco del Teatro San Carlo alle 20 del 24 Novembre 2014.