Mercoledì 15 giugno la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica apre le porte all’undicesima edizione del Premio Alberto Sordi. Un grande festa, a partire dalle ore 19, per celebrare ed omaggiare il grande “Alberto Nazionale” ricordato come uomo e come artista.
A condurre la serata sarà Fabrizio Frizzi: con lui saliranno sul palco i personaggi del mondo dello spettacolo, dell’arte e della cultura, impegnati in iniziative di solidarietà ai quali verrà consegnato il Premio Alberto Sordi 2016.
I vincitori di quest’anno sono: Serena Autieri, per il sostegno a favore del “FAI Fondo Ambiente Italiano”; Pippo Baudo, come testimonial e sostegno alla Comunità di San Patrignano; Giorgio Panariello, per il suo sostegno alla campagna per la sicurezza stradale; Catherine Spaak, per il suo sostegno a campagne di prevenzione della violenza sulle donne.
Sarà assegnato anche il “Premio Alberto Sordi per la solidarietà”, un riconoscimento che premia e fa conoscere gesti di solidarietà umana compiuti anche da persone comuni. Quest’anno verrà premiata Maria Assunta Civitella per aver creato “Casa famiglia Altro sentiero”.
“È bello occuparsi di chi sta male, ma noi possiamo fare un grande lavoro ancora prima che le persone si ammalino. E possiamo alleviare le loro condizioni di disagio”, diceva Alberto Sordi. Il premio vuole proseguire la nobile missione iniziata dall’attore romano, assegnando un riconoscimento ai personaggi del mondo dello spettacolo che nella propria carriera artistica danno testimonianza concreta di impegno e sensibilità sociale, inoltre un riconoscimento alle persone comuni che si distinguono per importanti gesti di solidarietà svolti nel proprio quotidiano.
La profonda umanità di Sordi, la stessa che gli aveva permesso di entrare così pienamente nei suoi personaggi, rivive da anni nei progetti della Fondazione, da lui fortemente voluta con la precisa missione di sostenere la persona anziana fragile, verso la quale si era dimostrato particolarmente attento e sensibile. A questo scopo, già nel 1992, donò un intero lotto di terreno situato a Trigoria, dove oggi sorgono un centro per l’assistenza qualificata agli anziani e un Polo di ricerca scientifica avanzata sulle malattie dell’invecchiamento condotte dalla Università Campus Bio-Medico di Roma, di cui la Fondazione è diretto sostenitore.
Quest’anno il ricavato sarà destinato a due Progetti di Ricerca: Alzheimer – diagnosi precoce per una cura più efficace e Keep walking stimolazione cerebrale per il recupero motorio post-ictus, condotti dai Dipartimenti di Neurologia e Ortopedia della Università Campus Bio-Medico di Roma. Il Premio è un’opera in foglia d’oro realizzata dal Maestro Scultore Egidio Ambrosetti