Cinque sono i comuni del vesuviano e dell’alto nolano (Pollena Trocchia, Pomigliano d’Arco, Cimitile, Avella, Terzigno, Sirignano, Vesuvio) che ospiteranno gli eventi in calendario della ventiduesima edizione del Pomigliano Jazz in Campania. Il festival ideato e diretto da Onofrio Piccolo si terrà dal 27 luglio al 6 agosto, il cui programma prevede oltre ai concerti, agli itinerari turistici e visite guidate, anche i seminari di guida all’ascolto del jazz, lo spettacolo per i bambini a cura de I Teatrini per la regia di Giovanna Facciolo, dal titolo “Gli alberi di Pinocchio…Jazz” e la mostra itinerante “Storie di jazz“. Anche quest’anno, inoltre, si rinnova l’impegno del Green Jazz per un festival a impatto zero, con una serie di comportamenti e di accorgimenti per limitare le emissioni di CO2, adottando la filosofia del car pooling (partner ufficiale è iGoOn), invitando al riuso e al risparmio energetico, valorizzando l’agricoltura del territorio e promuovendo l’ecoturismo. Con Note di Gusto, invece, ritorna puntuale l’appuntamento con il buon cibo. Ad ogni concerto gli agricoltori campani proporranno i loro prodotti, che saranno ‘interpretati’ da cuochi e pizzaioli del circuito Slow Food Vesuvio e Agro Nolano.
Nella serata inaugurale del 27 luglio, il trio di Enrico Rava, Matthew Herber e Giovanni Guidi presenta (ai conetti vulcanici del Carcavone, a Pollena Trocchia, sul versante settentrionale del Monte Somma) il suo imprevedibile set fatto di elettronica, jazz e improvvisazione.
Il 28 luglio al Parco delle Acque di Pomigliano d’Arco, Leonardo De Lorenzo presenta in anteprima il nuovo lavoro discografico dal titolo “The Ugly Duckling”. Sempre nella stessa serata ci sarà l’esibizione del pianista e compositore spagnolo Chano Dominguez, in scena con il Flamenco Quartet tra jazz, tradizioni andaluse e danza, nella sua unica data italiana.
Il 29 luglio, sempre nel Parco delle Acque di Pomigliano d’Arco, il quintetto di Alessandro Tedesco e Pino Melfi con ospite la cantante Ileana Mottola presenta l’ultimo lavoro “Jack&Rozz”, ovvero i classici del rock riletti in chiave jazz. Nel corso della stessa serata il dj e producer Matthew Herbert (al quale la direzione artistica del Pomigliano Jazz al gli ha assegnato la carta bianca, riconoscimento simbolico conferito annualmente ad un musicista che ha così l’opportunità di realizzare concerti esclusivi, creati ad hoc per il festival) si esibirà con un dj set che definire imprevedibile/indecifrabile è poco, sabato 29 luglio, anticipato dalle “rapsodie electrofisiche” del trio Loredana Antonelli, Marco Messina e Sacha Ricci, con ospite Gianni Valentino.
Sia il 28 che il 29 luglio nei Giardini d’Infanzia di Pomigliano d’Arco, alle 18, si terrà lo spettacolo itinerante di teatro-musica “Gli alberi di Pinocchio…Jazz”, per la regia di Giovanna Facciolo.
Domenica 30 luglio, il Parco delle Acque ospiterà altri due imperdibile appuntamenti della nuova edizione del Pomigliano Jazz in Campania. Oltre all’introspettivo piano solo del pianista e compositore Francesco Nastro, l’eclettico artista inglese Matthew Herbert torna sul palco della kermesse, questa volta con l’Orchestra Napoletana di Jazz, ensemble diretto da Mario Raja che riunisce alcuni tra i migliori jazzisti campani, anche in questo caso proponendo una scaletta e un repertorio completamente inedito.
Il mese di agosto si apre con due grandi nomi del jazz statunitense: il 2 è atteso nelle suggestive Basiliche Paleocristiane di Cimitile il Robert Glasper Experiment, formazione guidata dal pianista texano, vincitore di 2 Grammy Awards e autore delle musiche originali per il film “Miles Ahead” diretto da Don Cheadle, che racconta la vita e il genio di Miles Davis. Ad accompagnare Glasper sul palco del Pomigliano Jazz nell’ultima tappa del suo tour italiano, ci saranno Casey Benjamin (sax e vocoder), Mark Colenburg (batteria), Burniss Traviss II (basso) e Mike Severson (chitarra). Il quintetto presenterà dal vivo l’ultimo lavoro discografico “ArtScience”, interessante incrocio tra black music, soul, jazz e r&b.
Giovedì 3 agosto, invece, arriva per la prima volta in Campania e in esclusiva per il sud Italia Gregory Porter. Il cantante californiano, vincitore del Grammy Awards per l’ultimo lavoro discografico “Take me to the alley” (Blue Note), che si è imposto nella categoria “Best Vocal Jazz Album”, si esibirà all’Anfiteatro Romano di Avella. Reduce dai sold out alla Royal Albert Hall di Londra e all’Olympia di Parigi, ha trovato una sua via per portare il jazz al grande pubblico, grazie a un talento indiscutibile, una straordinaria voce baritonale e un’irresistibile carica comunicativa. Nel corso della serata ci sarà anche l’omaggio a Carlo Gesualdo del quintetto di Francesco D’Errico, con la nuova produzione di Itinera.
Il 4 agosto il Museo Emblema di Terzigno apre le porte all’inedito concerto di Enrico Pieranunzi con due sassofonisti, Marco Zurzolo e Rosario Giuliani, mentre il 5 agosto presso il Palazzo Caravita di Sirognano, Gianluca Petrella, Eivind Aarset e Michele Rabbia presentano in anteprima il nuovo album.
A chiudere la ventiduesima edizione del Pomigliano Jazz in Campania, in programma il 6 agosto, il concerto di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura. I due artisti presentano, sulla vetta del vulcano a quota 1200 metri, “Vesuvio in Maggiore”, progetto concepito appositamente per il luogo, fortemente evocativo, che ospita la performance acustica al tramonto.
Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso gratuito ad eccezione dei concerti di Robert Glasper, Gregory Porter e Fresu/Di Bonaventura sul Vesuvio (info prevendita: azzurroservice.it – tel. 081 5934001).