“Play Duett” con Tonino Taiuti e Lino Musella con le musiche dal vivo di Marco Vidino è in scena al Teatro Sannazaro di Napoli fino al 17 febbraio.
La piece, per la “Linea Contemporaneo – ricerca”, si propone come un viaggio giocoso attraverso il quale i due artisti hanno fatto rivivere, cogliendone appieno la magia, alcuni classici del teatro napoletano.
Tonino Taiuti è intenso protagonista della scena artistica napoletana da circa trenta anni, proiettato nella ricerca contemporanea senza dimenticare la tradizione. Si interessa di teatro, cinema, musica, pittura ,non come mera operazione commerciale, ma come materia plastica da modellare secondo il suo passionale sentire.
Lino Musella, ecclettico artista, ha lavorato in Teatro con Jan Fabre, Cruciani, Martone, De Rosa, Moscato, Renzi,A rias, Latella,e al cinema in pregevoli produzioni quali “Perez “ di Edoardo De Angelis, “Il ladro di cardellini” di Carlo Luglio, “Gomorra”.
Lo spettacolo “Play Duett” prende vita con il corpo e la voce di questi due artisti che, partendo da testi scritti, improvvisano in scena empaticamente, risultando complementari e autentici nella loro diversità. Con testi di Samuel Beckett, novelle di Basile (“Petrusinella”), del poeta innovatore della scena napoletana Enzo Moscato (“Ragazze sole con qualche esperienza”, “Rondò” da “Rasoi”), con brani del poeta Premio Nobel Eliot, con Viviani (“Festa di Piedigrotta”),con testi di Achille Campanile, di Dario Iacobelli,con alcuni immortali “Sonetti di Shakespeare”, con brevi e surreali racconti in puro stile inglese.
Il tutto è alternato a significativi momenti musicali (“Pescaturella”, “Indifferentemente”) accompagnati dal valente chitarrista Marco Vidino che propone alcune sue originali composizioni.Un Teatro di luci- ombre che dominano il palcoscenico, determinando una continua alternanza di oblio- memoria, ricordo- reale e fantastico, vecchiaia e giovinezza,passato e presente, dove ritroviamo titoli,brani frammentati,versi dimenticati, canzoni che si inseriscono nel tessuto scenico ,fino a ipnotizzare prepotentemente lo spettatore.
Da vedere e rivedere sicuramente.