A partire da domenica 16 luglio Pisotia, la città natale del maestro Marino Marini, ricorderà il grande artista con una rassegna sugli scatti di Aurelio Amendola, in cui lo scultore è immortalato insieme ai suoi capolavori.
“Marino nell’immagine di Aurelio Amendola (1968-1975)” sarà aperta al pubblico fino a domenica 10 settembre negli spazi di Palazzo Tau. La rassegna proporrà un originale ricordo dello scultore attraverso le intense immagini a lui dedicate dal ‘fotografo degli artisti’, Aurelio Amendola. Si tratta in realtà di una doppia ed interessante mostra che non solo vuole illustare il lavoro e la quotidianità dell’artista toscano ma vuole rappresentare anche una significativa pagina di fotografia, dato che Amendola, come pochi, ha saputo raccontare l’arte, e la scultura in particolare. Si tratta, dunque, di un incontro tra due maestri, il cui risultato sono scatti dalla grande potenza evocativa.
Si segnala che la Fondazione Marini ha poi deciso di dare rilievo anche al lato pittorico dell’artista pistoiese attraveso una mostra dal titolo “Mirò e Marino. I colori del Mediterraneo” sempre a Palazzo Tau dal 16 settembre al 7 gennaio, in contemporanea proprio con un’altra attesa retrospettiva dedicata al grande maestro che ricordiamo sarà allestita a partire dal 16 settembre presso Palazzo Fabroni di Pistoia.
Ricordiamo che Mirò e Marino entrarono in contatto negli anni ’50 grazie alla frequentazione dell’atelier di Fernand Mourlot a Parigi dove entrambi, insieme a Chagall, Picasso e altri grandi maestri contemporanei, andavano a stampare le loro litografie. Entrambi amavano colorare le loro sculture, sia quale omaggio agli antichi maestri sia per il loro spirito solare e ironico.