“Pianeti dentro/Oroscopo contro” è il singolo d’esordio di Caso – nome d’arte di Ilaria Broccanello – giovane cantautrice bolognese. Il brano è stato prodotto da Luca Jacoboni, in arte Fosco 17. Il singolo è già disponibile su tutte le piattaforme digitali.
“Pianeti dentro/Oroscopo contro” è un brano che contiene una motivazione musicale, una dissonanza tra la melodia e i sapori freschi dell’estate, anche se il testo ha dei toni malinconici. Il contenuto parla della fine di un amore, e da questa storia si va alla ricerca delle colpe: Pianeti? Oroscopi? Tarocchi? Per avere delle risposte, lo abbiamo chiesto all’autrice.
“Caso” è il tuo nome d’arte. Cosa significa? E se puoi parlaci un po’ di te.
«Caso deriva dal mio nome che ho da sempre su Instagram @casoumanonumero4 (omaggio ad un brano dei Ministri, mio gruppo preferito da sempre, dal titolo “Caso umano”). Negli anni molti amici avevano cominciato a chiamarmi solo Caso ed alla fine, essendo una sorta di mio alter ego, ho deciso di lasciarlo come nome d’arte. Ho sempre amato le arti, in tutte le sue sfumature, ho soprattutto sempre sentito l’esigenza di esprimere e tirare fuori le mie emozioni ed infatti il mio percorso di studi è stato incentrato sull’arte».
Bologna è una delle capitali del cantautorato. Quanto ha influito sulle tue scelte artistiche?
«Bologna, che per me è casa, mi ha accolta e cresciuta e di conseguenza sono stata influenzata tantissimo nelle mie scelte artistiche. In questa città abbiamo avuto (e tutt’ora abbiamo) grandissimi artisti ed io frequentando assiduamente locali e Club, dove la musica è l’espressione più potente, non ho fatto altro immergermi totalmente in tutto questo. Addirittura il mio produttore Fosco17 è un bolognese Doc».
Dissonanza tra la melodia dai sapori freschi dell’estate e il testo dai toni malinconici, è un modo per imprimere maggiormente la storia nella mente di chi ascolta?
«È una dissonanza che ho “visualizzato” fin da quando ho composto la canzone. Sicuramente rende il brano più leggero, come per dire “se va bene bene, se va male va bene lo stesso”. Volevo dare un tono ballabile ad un testo triste, un sapore fresco ad una situazione amara».
Nel tuo singolo “Pianeti dentro/oroscopo contro” canti la fine di una storia d’amore. Di solito il motivo si conosce sempre. Nel testo affidi i motivi e/o le colpe alla posizione dei pianeti, all’oroscopo, o ai tarocchi, è un modo per sfuggire dalle responsabilità?
«Assolutamente si, o meglio, è un momento di presa di coscienza di una storia che non funzionava più. All’inizio, le responsabilità e le colpe nessuno è disposto ad attribuirsele ed è per questo motivo, soprattutto negli ultimi tempi, che tantissimi di noi credono che sia una questione puramente astrologica. I motivi erano chiari, semplicemente non li volevo vedere».
Quanto c’è di autobiografico nel singolo?
«Purtroppo o per fortuna tutto. Ci si mette del tempo per elaborare sentimenti ed emozioni, ma ogni cosa è frutto del mio vissuto fino ad ora, c’è sempre stata un esigenza di scrivere. Posso solo dire: menomale che ho provato dolore nella vita, non mi è ancora capitato di scrivere una canzone quando sono felice, in fondo è una cosa molto difficile».
Quali sono i generi musicali a te più congeniali? Ad esempio in “Pianeti dentro/oroscopo contro” hai usato un sound dai colori dell’estate, e lo contrapponi a un testo malinconico, da dove prende forza il connubio? Possiamo dire che alla fine ogni storia che finisce ne nasce una nuova, magari con colori e toni diversi?
«Ho voluto fortemente utilizzare questa contrapposizione, dai suoni assolutamente estivi, con sintetizzatori stile anni ’80 e dove Fosco17 è riuscito nell’impresa in modo impeccabile. I miei generi sono sicuramente l’Indie, il Pop e forse una spruzzatina di Rap; ho assimilato sicuramente molto dai miei ascolti, come la scrittura fotografica di Coez e l’ironia dei Coma Cose. Ogni storia che muore ne fa nascere una nuova, il più delle volte credo sia una nuova storia d’amore con se stessi. Chiusa una porta si apre un portone no?».
Dopo il singolo d’esordio, è già in cantiere il primo album. A quando la pubblicazione?
«Il mio primo Ep uscirà questo autunno, ma ci saranno delle novità prima della pubblicazione. Se vi va, seguitemi sui social per restare aggiornati e vedere cosa succederà!»