L’Agenzia PM5 Talent, nata da un’idea dell’attore, acting coach e formatore Peppe Mastrocinque, si prepara ad affrontare un 2021 ricco di cambiamenti e progetti sul fronte televisivo e cinematografico. Dopo una ventennale attività di attore ed una successiva attività di coach e formatore, Peppe Mastrocinque ha voluto fortemente realizzare un’agenzia che avesse il compito di seguire i giovani talenti in tutto il loro percorso formativo, dallo scouting fino alla preparazione per i provini, ed è così che è nata la PM5 Talent, grazie alla quale negli anni è stata data a moltissimi giovani, la possibilità di lavorare su set cinematografici di un certo spessore. Sono davvero tanti i giovani talenti che vedremo nel corso del 2021 impegnati in progetti sul piccolo e grande schermo a partire da Giuseppe Pirozzi che vedremo ne “Il Bambino Nascosto” di Roberto Andò. Emanuele Nocerino, Leonardo Russo, Vittorio Gargiulo, Filippo Esposito, Ciro Martire, Azzurra Mennella, Dominique Donnarumma, Giuliana Ferola, Antonio Marino, Azzurra Mennella, Alessia Tagliafierro e Alessandro Marzano nella serie in uscita il 25 gennaio “Il Commissario Ricciardi” di Alessandro D’Alatri. Vincenzo e Matteo Sasso in “Mina Settembre”. E ancora Gennaro Filippone, Alfredo Cerrone, Roberta Migliucci, Antonio Adagio, Luca Lubrano faranno parte del cast di “Generazione 56K”, la serie tv dei The Jackal, che sbarcheranno sulla piattaforma Netflix nel 2021. Antonio Aversano, Salvatore Tortora, Francesco Pio Romano, Sofia Piccirillo, Gennaro De Simone sono invece impegnato in “Un Posto al Sole”, mentre Elena Foresta, Mirko Ciccariello saranno nel cast di “Carosello Carosone” per la regia di Lucio Pellegrini. Azzurra Merenda sarà la protagonista della nuova serie “Sopravvissuti” diretta da Carmine Elia. Alessandro Manna sarà nel film scritto e diretto da Mario Martone “Qui rido io”, Suami Puglia in “Santa Lucia”, Lele Esposito in “La storia di Lala”, Sveva Aiardo in “Lacci e Antonio Scancamarra nel film di Sergio Rubini “Fratelli De Filippo”.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Peppe Mastrocinque, per conoscere meglio la sua professione da acting coach e formatore.
Come e quando nasce l’Agenzia PM5 Talent?
«L’agenzia nasce nel 2018 con un desiderio preciso, ovvero di stare accanto ai giovani che si avvicinano al mestiere dell’attore. Formarli e rappresentarli. Avviarli ad un mondo così affascinante, ma al tempo stesso così destabilizzante. Mettere a loro disposizione la mia esperienza umana e professionale».
Attraverso quale percorso vengono formati i ragazzi?
«I ragazzi seguono un corso di formazione presso la “Università del Cinema”. Una scuola di formazione di cui io sono il presidente, voluta da me e dal mio fraterno amico regista Giuseppe Alessio Nuzzo».
Cosa offre ai giovani che si vogliono avvicinare al mondo del cinema?
«La possibilità di vedere finalizzata la loro formazione».
Quali sono i parametri di selezione che adotta la tua agenzia?
«Non esistono parametri selettivi se non la sincerità del desiderio del ragazzo».
In seguito all’anno appena trascorso, in che modo la PM5 ha sopravvissuto a tele disagio?
«Rilanciando e reinvestendo in termini sia di risorse umane che strutturali. Abbiamo cambiato ufficio, abbiamo aumentato la nostra proposta formativa ed assunto collaboratori per l’agenzia. Abbiamo pensato ad un rilancio economico invece di stare li a lamentarci. Abbiamo grossi progetti per il futuro. Grande male grande bene. Non può durare in eterno questa situazione. Ripartiremo più forti e determinati di prima».
In qualità di attore oltre che di formatore, quali sono i consigli che dai ai ragazzi che voglio intraprendere il percorso del cinema e della televisione?
«Di rispettare i propri sogni e fare scelte decise sinceramente. Non è uno scherzo questo mestiere. È qualcosa di molto serio».
Sono diversi i registi con cui hai lavorato sia in veste di attore, sia in veste di promotore della tua agenzia e dei tuoi ragazzi. Con Alessandro D’Alatri è nata una bella collaborazione, che dura da anni. Ce ne vuoi parlare?
«“Ci siamo conosciuti, senza conoscerci”, come dice sempre Alessandro, e da quel momento non ci siamo più lasciati. È un maestro per me. Sono felice di essergli amico. Abbiamo un sogno condiviso che speriamo di realizzare presto».
Quali sono i prossimi progetti della PM5?
«Rompere il pregiudizio che si ha nei confronti di chi fa investimenti al sud. Molti pensano che, solo perché sei a Napoli, i tuoi attori possono fare solo cose in Napoletano. A Napoli ci sono attori che possono fare tutto, dalla commedia alla tragedia. Bisogna dargli fiducia e la possibilità di farsi conoscere. Questo è il nostro obiettivo».
Cosa provi quando uno dei tuoi ragazzi viene scelto per un ruolo importante?
«È un’emozione indescrivibile che non ho provato manco da Attore. Per questo ho smesso, ho trovato qualcosa che mi emoziona di più: i miei ragazzi!».