Peace Please – Controcanti di Natale dal Mondo è uno spettacolo ideato da Rosalba Di Girolamo, in scena nella Chiesa Sant’ Agostino Degli Scalzi a Materdei.
In scena:
Enzo Attanasio, Antonello Cossia, Rosalba Di Girolamo, Cristina Donadio, Peppe Lanzetta, Imma Villa, Annalisa Madonna(voce), Jennà Romano(voce e
chitarra), Marcello Squillante (voce, fisarmonica, chitarra, tamburo muto), Gianluca Rovinello (arpa, oud, mandolino, glockenspiel),
la direzione artistica è firmata da Rosalba Di Girolamo.
Questa terza edizione di-Natali Erranti- ha incontrato una notevole partecipazione di pubblico, che ha accolto favorevolmente l’iniziativa già dalla prima edizione.
Un progetto di Baba Yaga Teatro promosso e finanziato dalla terza Municipalità Stella S. Carlo all’Arena.
Lo spettacolo è un immaginario viaggio in musica, canti, prosa, poesia, fatti di cronaca per il Mondo attraverso le frequenze del cuore, lontano da facili retoriche e
sfruttati clichè.
Un’opera corale, permeata dall’intelligenza della vita, dal sentire profondo, ben orchestrata e diretta da Rosalba Di Girolamo.
Uno spettacolo che, anno dopo anno, si è arricchito di nuove e significative presenze del mondo artistico,
che hanno riconosciuto la validità del progetto e si sono attivati per valorizzarlo con la loro professionalità e competenza.
“Il progetto – dichiara Rosalba Di Girolamo- mira a favorire la crescita sociale e culturale del quartiere e della Città attraverso l’ esercizio di sensibilizzazione sulle
problematiche sociali attuali, in quanto il Teatro è espressione artistica dell’umano sentire in tutte le sua forme, anche quelle più scomode.
Il Teatro inteso come cerimonia laica, un rito che si apre alla comunità, perché cercare e diffondere la verità nel momento presente è cosa essenziale”.
I brani recitati dagli artisti sono :
“Il Presepe commestibile di Domenico Rea”, “O Ciaramellaro è Napule”di Raffaele Viviani, “Rabbia di Natale” di Dino Buzzati, “O Riale è Natale” di Maringola D’ Onofrio, “I Figli di Babbo Natale” di Italo Calvino sull’
atmosfera festosa della Città che si prepara al Natale,
“Catania” di Annalisa Madonna e Gianluca Rovinello , “Un Copione pronto” di Mahmoud Darwish poeta palestinese portavoce di spicco della resistenza palestinese, ”Antigone” di Bertold
Brecht,” Lettera di una soldatessa curda alla madre”, “ Mediterraneo” di Peppe Lanzetta sugli sbarchi a Lampedusa, “ La Stella” di Arthur C. Clarke racconto di
fantascienza sulla stella cometa.
Il Natale di “Peace Please” è lontano dal significato utilitaristico e commerciale che oggi gli viene attribuito, dimenticando gli aspetti sociali, spirituali, religiosi .
La vera tragedia oggi è quella, sotto gli occhi di tutti, di perdere il legame con la nostra stessa umanità.
E’ in atto un forte processo di disumanizzazione che ci fa sembrare normali cose, eventi, fenomeni, che normali non lo sono affatto.
I racconti di “Peace Please- Controcanti di Natale dal Mondo ”, pieni di forte incisività, ”arrivano diritto al cuore come una fitta lancinante, insieme alla bruttura, l’assurdità della guerra, la fame, la
violenza.
Gli interventi musicali si integrano perfettamente con la recitazione inappuntabile degli artisti in scena , intensificando la risposta emotiva del pubblico.
Molto toccanti il canto tradizionale siriano “Yallah Tnam Rima”, “O’ Vino” di Pietro Ciampi adattato in napoletano da Jennà Romano, “La Leggenda del Lupino” leggenda napoletana
musicata dal Maestro Roberto De Simone, “Ninna nanna del leone” di Annalisa Madonna e Gianluca Rovinello
Da vedere e rivedere.