Partirà con uno special tv su Rai Uno il ricordo mondiale del maestro Luciano Pavarotti, scomparso il 6 settembre del 2007 all’età di 72 anni. Per i 10 anni dalla morte, Nicoletta Mantovani, vedova e titolare della fondazione del più famoso cantante italiano nel mondo, ha in programma un ricordo su scala mondiale che partirà dall’Arena di Verona con la serata evento condotta da Carlo Conti in diretta in prime time su Rai1.
«Ho passato del tempo a riguardare le presenze di Luciano in Rai da metà degli anni Sessanta a quando è morto – ha detto la moglie del tenore – e mi sono resa conto di quanta costanza ci sia della sua presenza nella cultura di questo Paese. Ma le continue sollecitazioni che ci arrivano dall’estero ci hanno spinto a celebrare il suo mito partendo dall’Arena di Verona, che è la sua location simbolo. Diceva che per l’acustica particolare che c’era in quel luogo dimostrava quanto fosse bravo un cantante che sapesse conquistare con la sua voce proprio quel luogo».
Big Luciano, che un’intervista disse «Vorrei essere ricordato come l’uomo che ha portato la lirica alle masse», sarà il protagonista “assente” di “Pavarotti 10th Anniversary” grazie alla sua storia umana e artistica attraverso le voci e le testimonianze delle persone che gli sono state più vicine, e che sono significative per questo racconto incredibile che lo ha reso il più amato e stimato artista di tutti i tempi. Per i personaggi più pop c’è ancora riserbo. È confermato solo Zucchero, l’unico cantante di musica popolare che ha partecipato a tutti i Pavarotti & Friends dal 1992 al 2003, e c’è qualche contatto con Andrea Bocelli. Non si sa se verranno utilizzati duetti virtuali come si fa in America, “stiamo valutandone l’opportunità”, ha detto la Mantovani.
La vedova Pavarotti è titolare della Fondazione Pavarotti con l’obiettivo di mantenere viva la memoria del Maestro Pavarotti e aiutare i suoi allievi, e più in generale i giovani che si affacciano al canto lirico, a trovare opportunità per farsi ascoltare e conoscere. Lo show del 6 settembre avrà anche un risvolto benefico: come per i Pavarotti and Friends, a UNHCR sarà devoluto una parte dell’incasso per il sostegno dei rifugiati.
Il ricordo del Maestro Pavarotti si perpetua attraverso grandi eventi, come la mostra che ha avuto luogo al Vittoriano di Roma, inaugurata dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, e il memorial svoltosi a Petra, in Giordania, in collaborazione con la Principessa Haya Bint Al Hussein, alla presenza della regina Ranya e di numerosi artisti, dignitari e personalità internazionali.
Anche i giovani cantanti sono al centro dell’attività della Fondazione. Il Maestro Pavarotti ha impartito lezioni, gratuitamente, a molti allievi che reputava promettenti.
Alcuni di questi saranno sul palco dell’Arena a settembre, come Francesco Meli e Vittorio Grigolo, due tenori italiani che già calcano i più importanti palcoscenici di tutto il mondo.
I big della lirica ci saranno tutti. A cominciare da Plácido Domingo e José Carreras, interpreti di uno dei momenti più alti della carriera del Maestro con i Tre Tenori, titolari del Guinness dei Primati per il disco classico più venduto della storia (10 milioni di copie).
Ascolteremo anche il soprano Angela Gheorghiu e il tenore Fabio Armiliato (compagno della grandissima Daniela Dessì recentemente scomparsa), due artisti che il Maestro Pavarotti stimava molto e che aveva anche voluto accanto a sé in occasione del suo quarantennale di carriera a Modena nel 2001. Tra gli amici anche Andrea Griminelli, storico flautista e amico con il quale ha suonato in tutto il mondo. Sarà inoltre presente il premio Oscar Nicola Piovani che, per celebrare la grandezza del Maestro, ha scritto un brano, Luciano, che sarà eseguito per la prima volta proprio all’Arena di Verona. Eugene Kohn, che ha condiviso molti palcoscenici con Pavarotti dirigerà l’Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo.
Il 6 settembre 2016 la Casa Museo di Modena sarà aperta gratuitamente per un’intera giornata e alle ore 11 si terrà il discorso inaugurale di Nicoletta Mantovani Pavarotti con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, perché tutta l’attività prevista per il decennale possa avere il suo avvio ufficiale proprio da Modena, città natale del Maestro (12 ottobre 1935). Sarà lanciato il libro Luciano, il sole nella voce edito dalla Fondazione Pavarotti, presentato a tiratura limitata per la serata inaugurale all’Arena di Verona e all’interno del Museo.
Sempre dal 6 settembre sarà resa disponibile una nuova piattaforma web “Pavarotti 10th Anniversary”, destinata a raccogliere tutte le attività del decennale per accrescere la conoscenza del Maestro presso il pubblico più giovane, che seguirà le fasi del decennale, e che raccoglierà i materiali da tutte le manifestazioni prodotte nel mondo.
È in fase di produzione anche un film sulla vita del maestro e sono già fissati eventi di celebrazione in Tunisia, Qatar, Oman e Indonesia mentre sono allo studio eventi in Cina e negli Stati Uniti.