Da venerdì 22 gennaio al 28 febbraio 2016 la Fondazione Mannajuolo e Al Blu di Prussia presentano al Pan (Palazzo Arti Napoli) “Passage”, personale di Geppy Pisanelli a cura di Paola de Ciuceis, con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. Oltre 40 opere dipinte, oli su lino e pastelli su carte, ci introducono in suggestive atmosfere rarefatte con oggetti in sospensione, che si moltiplicano o si ripetono nei dipinti man man che si procede nelle differenti sezioni tematiche in cui è suddivisa l’esposizione.
Fulcro della rassegna, da cui anche il titolo della mostra, un corpus di 4 tele di grande formato Landscapes che racchiude la complessa idea progettuale dell’artista: il tema dell’isolamento già affrontato due anni fa in concomitanza con l’opera The Lifesaver (giugno 2015) e ripreso l’estate scorsa per questa personale nella quale presenta opere dal 2007 ad oggi. Qui una bidimensionalità esclude la dimensione del Tempo. Nella fusione delle linee dell’orizzonte e del mare una dimensione atemporale ci proietta verso l’infinito, dove anche il tema della zattera «unica presenza prima sola poi in gruppo – come spiega la curatrice paola de Ciuceis – che sopraggiunge in sciame, quindi in cerchio come in un conciliabolo e, infine, tutte in viaggio, insieme, in formazione ad S direzione infinito».
«La pittura– spiega l’artista Geppy Pisanelli – e l’arte in generale sono mezzi di comunicazione fondamentale allo sviluppo dello spirito del singolo e dell’intera umanità. La pittura in particolare è il medium prescelto per le sue altissime potenzialità espressive, con la quale maggiormente riesce a combinare estetica ed etica. Compito dell’arte è quello di porre domande, stimolare l’intelletto, al fine di creare una coscienza critica per la decifrazione della realtà».
La definizione che dà al suo lavoro è quella di “minimalismo narrativo” ovvero una pittura in cui la composizione è essenziali ridotta a pochi elementi, dove appunto gli oggetti che descrivono, raccontano o suggeriscono una storia.
Geppy Pisanelli, napoletano di Aversa dal 2007 è attivo tra Napoli e New York, dove vive e lavora, conciliando il lavoro di ricercatore scientifico-virologo che studia i meccanismi di immuno-evasione dei virus ad RNA- e il lavoro di artista figurativo. Proprio a New York, al Metropolitan Museu, è stata fondamentale la visione delle opere del pittore ottocentesco romantico, William Turner.