Una straordinaria creatura nata da Miss Italia, Giusy Buscemi, che della sua dolcezza, bellezza e intelligenza ne ha fatto un talento tale da diventare una delle bravissime attrici esordienti. È arrivata al successo per il suo ruolo di Teresa Iorio nella serie Il paradiso delle signore. A breve, infatti, sarà impegnata nelle riprese della seconda stagione. Sarà Ginevra nella fiction di Rai 1, I Medici, una grande produzione internazionale diretta dal regista statunitense Sergio Mimica-Gezzan. Da febbraio 2017 sarà una delle tre ragazze con aspirazioni artistiche della fiction C’era una volta Studio Uno, in cui vedremo in filmati di repertorio la grande Mina. Abbiamo intervistato Giusy Buscemi durante la serata di premiazione dell’ottava edizione del Galà del Cinema e della Fiction della Campania.
Premio Speciale Donne dell’Audiovisivo al Paradiso delle Signore al Galà del Cinema e della Fiction della Campania, una fiction che ha avuto milioni di ascolto…
«La fiction è andata bene, ma il premio, ci tengo a dirlo, non è solo mio, ma di tutto il cast del Paradiso delle Signore, con cui ho legato tantissimo. Siamo diventati veramente una famiglia, anche se sembra scontato dirlo, ma è veramente così. Sono contenta anche della motivazione del premio, perché è dedicato alle donne e credo sia molto appropriato per la serie perché parla delle donne degli anni ‘50 e di Teresa, il mio personaggio, una donna con grandi valori e con le idee molto chiare, che cresce da un punto di vista professionale ma ama sognare e credere nei propri sogni».
La tua vittoria a Miss Italia ha avuto un seguito di critiche positive poiché a vincere era anche una brava attrice…
«È un cammino sempre in progresso, non c’è mai una fine, c’è sempre un margine di miglioramento ogni volta. Adesso, rivedendo le cose passate, mi viene sempre dire devo migliorare ed è giusto sia così, in un mestiere in cui s’impara sempre. Da Miss Italia sono passati quattro anni, tantissimo tempo. Adesso ho molta più consapevolezza del mio lavoro, che amo tanto. Sto cercando tutti i giorni di aggiungere sempre un pezzettino in più».
In molti aspettano la seconda stagione De Il Paradiso delle Signore. Quando la vedremo?
«La vedremo, purtroppo, nel prossimo autunno, perché c’è voluto un po’ di tempo nella scrittura. Gli sceneggiatori hanno messo un po’ per pensare a cosa far succedere nella seconda serie. Inizieremo le riprese a novembre e finiranno nel prossimo aprile, quindi, il tempo del montaggio. Saranno cinque 5 mesi pieni di lavoro».
Potresti accennarci cosa succederà al tuo personaggio, in questa seconda serie?
«Sto cercando anch’io di scoprire qualcosa in questi giorni, perché ancora ne so poco. Ho scoperto solo che ci sarà un’emancipazione femminile ancora più evidente, rispetto alla prima serie, anche per il personaggio di Teresa».
Hai detto che ti sei trovata bene sul set. Ma com’è stato lavorare con Giuseppe Zeno, Alessandro ersigni e gli altri del cast?
«È veramente un bel cast. La cosa divertente è che siamo uno completamente diverso dall’altro e, stranamente, c’è un qualcosa che ci unisce e ci lega tanto».
Come sei approdata in questa serie? Hai fatto qualche provino in particolare?
«Ho fatto tre o quattro provini, perché erano molto indecisi in Rai ad affidare un ruolo così importante ad una ragazza che avesse fatto praticamente poco. Dalla prima volta che ho letto la scena del provino mi sono convinta che il ruolo di Teresa fosse adatto a me. Non ero mai stata così convinta nei provini precedenti, sentivo che c’era una parte di me che potevo dare al personaggio. La cosa bella è che loro si sono fidati e hanno captato le mie stesse sensazioni».
Teresa è un personaggio con un percorso di vita simile al tuo. La ragazza dal sud che arriva al nord, inizia a lavorare ad essere indipendente anche se in epoche diverse.
«Epoche diverse, ma ci sono tante linee in comune. Come questa voglia di spingersi e cercare di credere nel futuro e nelle proprie potenzialità».
Com’è stato vivere il successo immediato di questa fiction?
«Una bella esperienza, soprattutto ricevere tantissimi messaggi da parte di ragazze che si ritrovano nel personaggio di Teresa oppure che condividono dei pensieri del personaggio. Questo mi fa sentire ancora più responsabile del ruolo che interpreto».
C’è stata una polemica sulla decisone di fare un finale aperto della fiction. Cosa ne pensi dei finali aperti che spesso deludono gli spettatori?
«Purtroppo è una scelta degli sceneggiatori e va fatta a loro questa domanda. Capisco, però, cheil finale aperto sia un po’ l’incentivo a vedere la seconda serie, quindi, a lasciare una pubblicità nel mezzo e non un vero e proprio fine. La storia di Teresa e di tutti gli altri personaggi non è finita e continua ancora allora va lasciata così».
Nel frattempo ti vedremo in qualche altra serie o cosa stai facendo?
«Ci sono dei piccoli ruoli che ho fatto. Uno, ad esempio, ne I Medici che andrà in onda dal 18 ottobre e sarò nelle ultime puntate. Ci sarà una miniserie che andrà in onda intorno a febbraio, C’era una volta Studio Uno, con Alessandra Mastronardi e Diana Del Bufalo. Da novembre mi concentrerò solamente per girare i nuovi episodi del Paradiso delle Signore».
Qual è il tuo ruolo ne I Medici?
«Sarò Rosa, fidanzata di Lorenzo interpretato da Stuart Martin, che fa il figlio di Giovanni dei Medici, interpretato da Dustin Hoffman. Sono la fidanzata povera che poi verrà uccisa per uno strano nascondiglio»
Con quali attori sei stata a contatto sul set?
Con Dustin Hoffman non ho girato delle scene, ma solo con Richard Madden e Stuart Martin. È stato sicuramente un set internazionale amalgamato molto bene, tra attori italiani e stranieri. Si respira veramente una bella aria di duro lavoro americano e, allo stesso tempo, di tradizione italiana».
Prima di arrivare a Miss Italia cosa faceva Giusy Buscemi?
«È venuto tutto dopo Miss Italia. Prima partecipavo solo a piccoli concorsi di paese di bellezza, dopo Miss Italia c’è stato il vero trampolino per la mia carriera».
Come hai vissuto i momenti dopo Miss Italia?
«È stato tutto molto graduale e molto spontaneo. Dopo Miss Italia mi sono detta: “va bene, è stata una grazia, una cosa bella essere arrivare fino a qui, adesso dove si inizia a studiare per diventare attrice?”. Mi hanno consigliato di seguire dei corsi di recitazione e da lì ho fatto dei piccoli ruoli, dei piccoli provini, finché a poco a poco non è iniziato questo percorso naturale di recitazione».
Sul grande schermo ti vedremo? Ti hanno proposto qualcosa? Stai facendo qualche provino?
«Non posso fare ancora promozione, però ho girato un ruolo per un film che già è andato al cinema, ha avuto successo e adesso faranno la trilogia, quindi, uscirà il secondo e il terzo, di cui faccio parte, ma non hanno ancora iniziato la promozione e non posso nemmeno dire il titolo perché ancora non c’è».
Sei siciliana, cosa ti porti di questa Sicilia nella città eterna?
«Della Sicilia mi porto tutto, le tradizioni, l’amore per le materie prime e per la terra, per il vino, mio padre è viticoltore».
Cosa fai nel tempo libero? Hai qualche hobby?
«Amo tanto passeggiare, ma non credo sia un hobby, perché a Roma è anche molto facile. Inoltre mi piace leggere e ascoltare tantissima musica. Sono poco sportiva e, secondo me, anche questo me lo porto dalla Sicilia».
Sei fidanzata?
«Sì, ma non è un attore, quindi, non c’è un gossip particolare. Sono fidanzata da due anni e dalla Sicilia mi porto anche la voglia di costruire una famiglia, se Dio vuole».