Torna a respirare l’atmosfera frizzante della competizione Paolo Vallesi, uno degli otto artisti in gara ad “Ora o mai più”, il programma televisivo, in onda su RaiUno, condotto da Amadeus e prodotto da Ballandi Multimedia. Il cantautore canta in coppia con la sua coach, Ornella Vanoni, le canzoni che hanno lasciato un’impronta nella storia della musica italiana. “Ora o mai più” segna il ritorno di un artista che non ha mai smesso di raccontare, con gli occhi della sua anima, la vita, la solitudine, l’amore e il coraggio. Un cantautore straordinario, Vallesi, che ha un brillante decollo nel 1991 quando trionfa con il brano “Le persone inutili” al Festival di Sanremo nella categoria Giovani, vincendo il disco d’oro per le copie vendute e, nel 1992 quando partecipa a Sanremo nella sezione Big con “La forza della vita”, classificandosi al terzo posto e aggiudicandosi il disco di platino, per l’album omonimo. Intanto, con sette dischi all’attivo, di cui tre edizioni spagnole e tre raccolte, Vallesi presenterà tra qualche mese un album di inediti.
Sei tra gli artisti in gara ad “Ora o mai più”. È un momento decisivo per la tua carriera!
«Certo. È una grande opportunità, visto il successo del programma seguito da milioni di telespettatori. Una chance per un artista che da una parte si lascia giudicare, dall’altra apprezzare dal pubblico».
Nella prima puntata sei apparso visibilmente commosso di fronte ai giurati…
«L’emozione è scaturita dalla possibilità che mi è stata data di poter cantare con Ornella Vanoni, uno dei miti della musica italiana, per la sua voce, le sue canzoni, la sua storia. Adoro “L’appuntamento”, “Una ragione di più”, “Senza fine” ed io che ho cominciato la carriera facendo piano bar e cantando i suoi successi, duettare per la prima volta con lei mi ha commosso».
Nelle prime due puntate avete interpretato le due cover “La musica è finita” e “Domani è un altro giorno” conquistando il pubblico da casa. È un ottimo risultato!
«Una soddisfazione immensa. Ti rendi conto che ci sono ancora tante persone che mi vogliono bene. Erano anni che non riassaporavo questo tipo di affetto ed ho capito quanto mi era mancato, solo dopo averlo riassaggiato».
Ornella Vanoni è un artista esigente. Come procedono le prove?
«Sì, devo dire che ogni sua interpretazione si differenzia l’una dall’altra. Quindi non è affatto semplice cantare con lei, bisogna adattarsi alle sue esigenze per ogni brano. È una professionista disposta a dare consigli ed orgogliosa di quello che sto facendo».
Come sarà la tua terza serata ad “Ora o mai più”?
«Sabato scorso ho duettato con Michele Zarrillo, ora posso solo anticipare che canterò con un mio grande amico, con il quale divido i campi di calcio della Nazionale Cantanti».
Il tuo ultimo album “Un filo senza fine” contiene tra gli altri il brano “Pace”. Come è nato?
«È nato dalla riflessione su ciò che ascoltiamo e vediamo quotidianamente, siamo spettatori di vicende drammatiche, vissute da persone che hanno una vita difficile, rispetto alla nostra. Vorrei che non venisse mai a mancare il senso di solidarietà, di aiuto, accogliendo coloro che lo chiedono».
Stai preparando un disco di brani inediti?
«Il 3 marzo uscirà il singolo inedito, che sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali, nel frattempo sto realizzato il video. Seguirà un album nel giro di qualche mese».
Quando partirà il tour?
«Quest’anno faremo una tournée stupenda, che comincerà a maggio a Firenze, nella mia città, sarà una grande festa, per ritrovarsi a distanza di qualche anno. Da lì partiremo per una lunga tournée estiva in Italia e a settembre ritornerò nei paesi europei dove sono stato in passato».