Lunedi 25 giugno alle ore 21.30, al teatro Sannazaro di Napoli, nell’ambito della sezione Sport Opera del Napoli Teatro Festival , curata da Claudio Di Palma e organizzata da Vesuvio Teatro, andrà in scena “La nuotatrice “ un reading dal testo di Bill Broady, con l’adattamento di Antonio Marfella per la regia di Gigi Di Luca, con Pamela Villoresi e la musicista francese Odile Barlier e la produzione de La Bazzarra.
Una giovane campionessa di nuoto attraversa la sua breve vita perdendo bellezza, talento e ragione in un’assurda discesa nel vuoto. Il nuoto rappresenta per la protagonista un incontro scontro con sé stessa, una fuga e allo stesso tempo una ricerca del proprio essere. L’acqua è per lei iniziazione alla vita e sottrazione della vita, elemento ancestrale in cui si attua la liberazione, il mutamento, il desiderio di trasformazione ma è anche quella forza magnetica che assorbe la sua energia vitale.
Si rinnova quindi la ricerca di Gigi Di Luca sulla figura femminile, sulle fragilità e i disagi che una donna può vivere nel corso della sua vita, in questo caso già delineata in un percorso ben preciso, segnato dall’acqua, ritmo vitale ma allo stesso tempo elemento distruttivo che l’avvolge in un vortice trascinandola a fondo nel vuoto più assoluto.
Continua la collaborazione con Pamela Villoresi, dopo i successi di Memorie di una schiava e Nata sotto una pianta di datteri, e la ricerca del rapporto parola /musica, con la partecipazione della musicista francese Odile Barlier, che crea dal vivo attraverso gli oggetti sonorità particolari capaci di sensibilizzare e trasmettere emozioni. Sarà l’acqua l’elemento usato da Odile nella sua creazione sonora legata alla comunicazione della parola.