Aqua Aura presenta in anteprima a Ferrara il suo nuovo video dal titolo “Where the Lost Things Are” (2019), cuore della mostra “Paesaggi Curvi” a cura di Maria Letizia Paiato e Chiara Serri.
Il vernissage si terrà sabato 16 marzo alle ore 18:00, presso la Palazzina Marfisa d’Este. A seguire sarà aperta al pubblico la sezione della mostra allestita presso la Sinagoga Grande della Scola Italiana fino al 5 maggio 2019, dal martedì alla domenica con orario 9:30 – 13:00 e 15:00 – 18:00, chiuso il lunedì. Si segnala che l’Ingresso è gratuito.
Il titolo della mostra nasce all’assonanza fonetica con il termine scientifico “Passaggi Curvi”, coniato di recente nel campo della Fisica Astronomica e indagato in particolare da Lisa Randall, autrice di uno dei modelli più accreditati di universo pluridimensionale. Come la scienziata concepisce l’universo, quale membrana dotata di più dimensioni spazio-temporali che possono distendersi e curvarsi, così Aqua Aura evoca, attraverso le sue opere, luoghi multidimensionali, i paesaggi, che mettono in scena le contraddizioni della percezione umana e la paura di ciò che può esserci oltre, ma anche il desiderio di conoscere, di raggiungere ciò che sfugge ai sensi.
Con questa mostra si vogliono quindi tracciare i contorni di un tema spesso dimenticato, il “Paesaggio”, per focalizzare lo sguardo sulle ricerche dell’artista accomunate al paesaggio inteso come generatore di significati, dai primi studi del 2011 fino alle ultime propaggini dagli esiti ancora in corso, che raccolgono (e raccoglieranno) la produzione del 2018 e 2019.
L’esposizione è realizzata in collaborazione con i Musei Civici d’Arte Antica e la Comunità Ebraica di Ferrara, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara e del Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS).