l’attrice siciliana Barbara Tabita la madrina della XII edizione di Ortigia Film Festival che si svolgerà a Siracusa dal 18 al 23 agosto. L’attrice siciliana taglierà il nastro del festival e darà il via alla kermesse. Con lei sul palco, la sera del 18 agosto, il critico Steve della Casa e l’attore Alberto Gimignani a presentare al pubblico l’edizione 2020.
Ortigia Film Festival è creato da Lisa Romano con la direzione artistica di Lisa Romano e Paola Poli, quest’anno si svolgerà dal vivo in tre location di Siracusa: Arena Logoteta, Ex convento di San Francesco, e SDRA-In Nettuno.
Quest’anno l’immagine che ha ispirato il manifesto della della XII edizione del festival internazionale del cinema di Siracusa è dell’artista Paolo Campagnolo optando per una scelta dettata dalla volontà di creare sinergie tra le arti visive. L’opera che ha ispirato il manifesto (dal titolo Ortigia-fossile#1) risale al 2019 e rappresenta una pellicola cinematografica con inserzioni di metalli, agenti ossidanti colori acrilici e interferenziali che nasce come omaggio a Siracusa, alla sua storia e vuole essere soprattutto un omaggio al cinema. «Ho da sempre un legame personale e professionale molto profondo con la Sicilia – ha dichiarato Paolo Campagnolo – e sono stato felice di poter donare una mia opera per l’Ortigia Film Festival. Un’opera che più che un semplice manifesto vuole essere un mio omaggio personale a Siracusa e al cinema». Le opere di Paolo Campagnolo, tra arazzo e scultura, sono uniche per la loro complessità la cui tridimensionalità si ispira alla contemporanea Expanded Painting.