Orgoglio ‘43 con Gianni Sallustro in scena al teatro Teatro Instabile Napoli
Orgoglio ‘43 in scena al teatro Tin (Teatro Instabile Napoli) di Napoli racconta la Resistenza del popolo napoletano.
Un momento toccante per mostrare il coraggio dei napoletani che si rivoltarono contro gli oppressori tedeschi dal 28 settembre al 1 ottobre 1943 durante quelle che sono ricordate come le Quattro giornate di Napoli.
In scena per Orgoglio ’43 con Gianni Sallustro, Antonio Masullo e Roberta D’Agostino ci sono Francesca Fusaro, Tommaso Sepe, Davide Vallone, Carlo Paolo Sepe, Nancy Pia De Simone, Noemi Iovino, Roberta Porricelli, Elisa Sodano, Maria Crispo, Antonella Montanino. Luci e musiche a cura di Marcello Radano e Claudia Fusaro.
Le Quattro giornate di Napoli sono state un’insurrezione avvenuta nel corso della Seconda guerra mondiale, con la quale il popolo napoletano riuscì a liberare la città dall’occupazione delle forze armate tedesche ed agevolare l’ingresso delle truppe alleate.
L’avvenimento, che valse alla città di Napoli il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare, consentì alle forze alleate anglo-americane di trovare al loro arrivo, il 1 ottobre 1943, una città già evacuata dall’occupante nazista, da cui era praticamente riuscita a liberarsi grazie all’eroismo e al coraggio dei suoi abitanti.
Sallustro propone un lavoro dove gli interpreti raccontano l’episodio ed emozionano il pubblico grazie ad una regia accurata che ben dosa momenti corali con interventi individuali. La tensione scenica resta alta per tutta la durata dello spettacolo permettendo così al pubblico di percepire gli stati d’animo del popolo.
Colpisce l’equilibrio e la sinergia tra gli elementi che si muovono attenti come sospesi sulla corda di un funambolo tra parola, musica, e mimica.
Nel testo si innestano due monologhi interpretati dallo stesso Sallustro e da Roberta D’Agostino che ben rendono il senso di una guerra condotta da uomini senza mezzi, esasperati dagli oppressori che al loro fianco videro donne, bambini, anziani, spinti dalla necessità di cacciare una ingiusta e distruttiva invasione tedesca.
Le ‘incursioni’ storiche di Antnio Masullo, ben declamate e supportate da uno studio rigoroso, chiudono il cerchio di una serata all’insegna del ricordo e dell’orgoglio.
Vedere giovani ragazzi impegnati in un tema così toccante è di certo bello, ma non solo questo anche la capacità di tutti gli interpreti di restituire uno spaccato drammatico della storia, dà una grande speranza per il futuro.
Lo spettacolo Orgoglio ’43 rientra nelle iniziative di celebrazione per l’ottantesimo delle Quattro Giornate organizzate dal Comune di Napoli e dall’istituto campano per la storia della resistenza presieduto da Guido D’Agostino che ha voluto raccontare il senso di questo episodio e l’importanza del ricordo della nostra storia.