Si segnala dal 19 al 30 dicembre la 13a edizione di OMOVIES Film Festival 2020: la rassegna di cinema, ideata da i Ken Onlus e co-finanziata dalla Regione Campania, che quest’anno sarà dedicata al personale sanitario e parasanitario.
Col patrocinio di Comune di Napoli, Città di Caserta, Instituto Cervantes, Goethe insitute, Institut français, Scuola di Cinema di Napoli, Fondazione Made in Cloister e Croce Rossa Italiana – Campania Napoli, la rassegna sarà online nella Cinema Room del portale Omovies e madrina del festival sarà la Croce Rossa Italiana.
La rassegna comprenderà proiezioni di opere da tutto il mondo, workshop, dibattiti e incontri tematici, in lingua originale e sottotitolati (grazie ad inTRANSlation con gli studenti dell’Orientale e dell’Università di Catania). Sarà possibile scegliere tra 63 opere selezionate tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da ben 16 Paesi (Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Brasile, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Messico, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti). Tutte le opere saranno fruibili in lingua originale con i sottotitoli in italiano a cura del progetto inTRANSlation, guidato dalla professoressa Katherine Russo con la supervisione del professore Giuseppe Balirano, per l’Università L’Orientale e per l’Università degli studi di Catania, il progetto è stato seguito dai prof. Marco Venuti e Francesca Maria Vigo, che hanno coinvolto decine di docenti e centinaia di studenti.
«I film saranno disponibili per tutta la durata del festival, su una piattaforma dedicata a cui si accederà con una semplice e gratuita iscrizione, che permetterà agli appassionati e ai curiosi di scegliere liberamente quando fruire delle tante opere filmiche che sono suddivise in 17 documentari e 46 fiction. Grazie al portale potremmo raggiungere le persone di tutto il mondo, per regalare qualche momento di svago, di riflessione e di approfondimento che i lavori selezionati possono suscitargli» ha spiegato Cremona.
Approfondimenti con gli ospiti del festival saranno su lgbtchannel.tv, la neonata web tv che trasmette da Napoli all’interno del bene confiscato alla mafia affidato dal Comune di Napoli all’associazione i Ken ONLUS che lo ha dedicato a Silvia Ruotolo ed a tutte le vittime innocenti della mafia.
Durante l’evento verranno assegnati premi, realizzati dall’artista e scultore Pasquale Manzo, al miglior lungometraggio, mediometraggio e cortometraggio, miglior documentario corto e lungo, il premio speciale “Vincenzo Ruggiero” per giovani artisti, istituito nel 2017 in memoria del ragazzo col sogno della recitazione, e il premio i Ken. A giudicare le opere il concorso, la direzione artistica ha nominato un Academy internazionale composta dall’attore Cosimo Alberti, dal compositore dei Neri per Caso e direttore del corAcor Ciro Caravano, dal presidente del premio Napoli Cultural Classic Carmine Ardolino, dall’autore televisivo – giornalista Diego Di Flora, dal giornalista Carmine Bonanni, dal presidente del Coordinamento Festival Cinematografici della Campania Giuseppe Colella, dal PR del Teatro Diana Pierluigi Ferrillo, dall’attore Andrea Fiorillo, dalla direttrice della scuola di cinema di Napoli Roberta Inarta, dalla docente Roberta Papa, dal giornalista e scrittore Emiliano Reali, dalla docente universitaria Katherine Russo, dal professore universitario argentino Adrian Chirre, dalla psicologa argentina Gonzales Leone Florencia, dalla mamma rainbow venezuelana Adriana Torres e dall’attivista LGBT venezuelana Jurado Zamaihu Torres. Per il premio “Vincenzo Ruggiero” ai genitori Maria Esposito e Franco Ruggiero, la zia Loredana Esposito e l’amico Francesco Aliberti.