Dopo il successo della quinta stagione, la serie tv “Un Passo dal Cielo” torna sul piccolo schermo con nuovi episodi e nuove location. Le più suggestive località delle Dolomiti venete (dal Lago di San Vito alle strade di Padola nel Comelico Superiore, passando per Cortina d’Ampezzo e i paesaggi meravigliosi del comune di Auronzo di Cadore, come il Monte Piana, il Lago Antorno e il Lago di Misurina) faranno da cornice alle nuove vicende del comandante della Guardia Forestale Francesco Neri (Daniele Liotti).
Per la prossima stagione della serie televisiva (prodotta da Matilde e Luca Bernabei per Lux Vide, con la collaborazione della Veneto Film Commission) si prevedono colpi di scena, novità e gradite conferme: a dirigere la serie torna Jan Maria Michelini (Doc – Nelle tue mani, Diavoli) affiancato da Cosimo Alemà (Don Matteo), già alla guida della quinta stagione. Riguardo poi ai personaggi la serie vede nuovamente Daniele Liotti protagonista nel ruolo del comandante Francesco Neri, il fidato commissario e amico Vincenzo Nappi interpretato da Enrico Ianniello ed il ritorno di Gianmarco Pozzoli e Jenny De Nucci. Ai volti già noti si affiancheranno nuovi personaggi, ancora inediti.
«Siamo felici – ha dichiarato Luca Bernabei, AD Lux Vide – di portare nuovi meravigliosi territori del nostro Paese nelle case degli italiani. Nella Regione Veneto siamo stati accolti con entusiasmo dalle autorità locali e dalla Film Commission, che ci hanno fatto sentire subito a casa. Crediamo che la ripartenza del nostro settore passi anche attraverso sinergie con il nostro splendido territorio, la Regione Veneto ha un patrimonio, storico culturale e naturale ricchissimo, lo sfondo ideale per questa nuova stagione».
«Un passo dal cielo – ha affermato Jacopo Chessa, Direttore Veneto Film Commission – è una straordinaria opportunità per il territorio, sia per quanto riguarda il traino d’immagine e il suo impatto turistico, sia anche per le ricadute sull’economia regionale. Si tratta della prima grande produzione ad arrivare in Veneto dopo il lockdown, e il primo set con cui la Veneto Film Commission si confronta. Una sorta di prova del fuoco alla quale la Film Commission è felice di partecipare».
In conclusione possiamo sicuramente affermare che si tratta di un trasferimento all’insegna dell’innovazione che continua a raccontare e far scoprire al grande pubblico le Dolomiti italiane, quel meraviglioso mondo narrato nelle passate cinque stagioni.