“ Nummere scostumatissima tombola”, come da tradizione in scena al TIN di Vico del Fico al Purgatorio 38 Napoli, protagonista d’ eccezione un irresistibile e irriverente Gino Curcione.
Protagonista indiscusso della scena teatrale partenopea, ha portato in scena, solo per citarne alcuni, testi di Martone, Annibale Ruccello, Enzo Moscato, Santanelli.
“Lo spettacolo – sottolinea Curcione- prende spunto dalla tradizionale” tombola dei femminielli” della Napoli popolare dei quartieri spagnoli , nella quale il femminello incarna un ruolo sacerdotale in quanto di buon auspicio per l’anno nuovo.”
“Nummere scostumatissima tombola” andò in scena la prima volta nel Natale del ’91 alla Galleria Toledo fino a diventare ,anno dopo anno, uno spettacolo cult di tendenza in quanto gode di un successo duraturo e di un pubblico di appassionati, che si è arricchito di anno dopo anno di storie, aneddoti, legati al significato dei numeri.
Uno spettacolo che ha il pregio di essere apprezzato, anche lontano dal periodo natalizio, non solo a Napoli ,ma richiesto anche da Teatri, Enti, Festival del Nord e all’ estero, in quanto emblema della Tradizione e Cultura napoletana più autentica.
Lo spettacolo è dedicato al nostro Enzo Moscato prematuramente scomparso, che nel 91 mi suggerì il titolo dello spettacolo ,incoraggiandomi a portarlo in scena”.
In “ Nummere scostumatissima tombola” Curcione ci ricorda delle origini del numero , che risale agli Aztechi, agli Egiziani, ai Babilonesi, ai Greci, fino a divenire nel corso dei secoli simbolo della Città stessa, un vero e proprio culto, connesso alla dimensione divina e ancestrale dell’ essere umano.
Curcione riesce con il suo personaggio a restituirci una maschera napoletana ricca di ironia, espressività, saggezza popolare fuori dal comune, tra aneddoti e giochi che coinvolgono il pubblico in sala.
Infatti lo spettacolo nasce da un canovaccio, caratterizzato dall’ imprevedibilità ,frutto dell’ interazione con persone scelte a caso tra il pubblico in sala che diventa coprotagonista.
Merito dell’ attore è quello di inventare, enfatizzare, prendendo spunto dalla Storia e dal significato culturale e sociologico dei numeri, restituendoci uno spettacolo fintamente effimero sulla tradizione napoletana in tutte le sue mille sfaccettature, che spaziano dall’ arte, alla canzone classica, fino alle ricette di cucina.
“Nummere scostumatissima tombola” di Curcione ha il pregio di mostrarci , mai sopra le righe, la saggezza e l’ironia del popolo napoletano senza cadere nella trappola caricaturale di facile effetto.
Da vedere .