Nella primavera capitolina irrompe un forte vento dal nord, non portatore di temperature polari ma di tanto cinema di qualità. Alla Casa del Cinema di Roma infatti da oggi, mercoledì 9 aprile e fino a domenica 13, torna il Nordic Film Fest, manifestazione organizzata e voluta dalle rappresentanze diplomatiche scandinave e non, della capitale (nello specifico Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia ) con la collaborazione del Circolo Scandinavo di Roma e con il sostegno e patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica del Comune di Roma, della Commissione Europea e del Nordic Culture Fund.
La manifestazione, arrivata alla terza edizione, nasce con lo scopo di portare alla ribalta delle calde terre italiche, le nuove storie che arrivano dal nord del continente, sempre più per altro, identificato con il cinema d’autore moderno della vecchia europa. Un calendario ricco di proiezioni ma non solo, perché al Nordic Film Fest non ci si limita a guardare i film, ma è anche una occasione per un incontro tra produttori e registi provenienti nord con gli autoctoni, non a caso il meeting ha il titolo di North meet Sounth proprio ad indicare questo come un simposio tra culture cinematografiche diverse che però possono e devono sfruttarsi a vicenda per una nuova stagione di collaborazione anche sul grande schermo.
Ed è proprio di questo spirito di partecipazione e del cinema come plausibile spazio comune che il Nordic Film Fest è portatore, a differenza di quanto succede nel sud del continente infatti , la cinematografia dei diversi paesi del nord europa è spesso punto di incontro per i diversi paesi, per cui capita non di radio che attori di una certa nazionalità abbiamo grandi possibilità di carriera anche in altri stati, così come che produttori si interessino e producano insieme a colleghi di oltre confine.
Ma torniamo al calendario di eventi perché gli incontri a cui si accennava prima con attori produttori e registi non saranno ovviamente solo per gli addetti ai lavori, ma spesso i protagonisti a vario titolo di quanto viene proiettato saranno protagonisti di incontri con il pubblico, così per esempio avverrà per Kon- Tiki film sulla straordinaria avventura dell’esploratore norvegese Thor Heyerdahl che sarà presentato dall’attore protagonista Pål Sverre Hagen e dal produttore del film Aage Aaberge; e ancora di più il documentario originale Kon-Tiki (quello girato proprio dall’esploratore sulla traversata dell’oceano pacifico a bordo della zattera che da il titolo all’opera) che sarà presentato alla presenza della figlia del mitico avventuriero Marian Heyerdahl e dal conduttore Roberto Giacobbo autore e volto della trasmissione di Radi 2 voyager.
La manifestazione quest’anno viaggerà lungo tre temi fondamentali: l’avventura, l’amore e la memoria e direi che per quanto riguarda il primo tema potrebbe bastare anche solo la proiezione di Ko-Tiki, ma così non è , ci saranno infatti altre proiezioni come Ragnarock ancora un film norvegese che promette momenti di alta tensione, o come The ring road,documementario sul “raccordo anulare” islandese e tanti altri.
Ma come dicevamo i temi sono 3 e film davvero tanti, tutti proiettati in lingua originale sottotitolati e assolutamente aperti al pubblico in visione totalmente gratuita (e anche questo non mi sembra poco) per non farvi un elenco sterile di tutte le pellicole ne cito solo alcune che mi sembrano adatte a farvi venire l’acquolina in bocca; per esempio Easy Money – Life Deluxe terzo capitolo della saga Stockholm Noir dell’avvocato e scrittore svedese Jens Lapidus sulla malavita di Stoccolma (so che suona strano ma la malavita esiste anche a Stoccolma); oppure Open Up To Me, pellicola finlandese che racconta la storia di un uomo che cambia sesso e quando crede di essere riuscito finalmente ad esprimere se stesso, capisce che i conti da chiudere con la sua vita sono ancora molti.
E tanto per non farsi mancare nulla al Nordic Film Fest arriva anche la parte dedicata all’infanzia con una serie di proiezioni, sabato e domenica, dedicate ai più piccoli con tanto di esperimento(veramente interessante) dell’ oversound, ovvero il film proiettato in lingua originale con l’audio leggermente abbassato e una attrice doppiatrice, Olga Durano, che ci narrerà tutta la storia, dando voce a tutti i personaggi come una novella cantastorie. Direi che tutto questo programma promette molto bene e che questo vento cinematografico che viene dal nord è decisamente imperdibile.