Ancora fino al 6 aprile sarà possibile seguire l’itinerario della mostra Non solo per gioco: Teatri di carta, teatrini di ombre, diorami, diventa protagonista l’arte della ricostruzione dei teatrini, filtrata nel gioco immaginario della memoria popolare. Presso la Casa dei Teatri Villa Doria Pamphilj-Villino Corsini.
L’artista Fernanda Pessolano rielabora modelli di carta e di altri materiali per comporre scene e mondi e personaggi che muovono la fantasia, spostano la percezione, raccontano, grazie a piccoli gioielli fra artigianato d’arte e sperimentazioni architettoniche, l’azzardo della miniatura teatrale e delle sue inconsuete tradizioni. La mostra, accompagnata dal racconto testuale di Attilio Scarpellini, è arricchita dai ritocchi grafici dei personaggi di carta di Paola Piozzi e dal video Ombre dell’attore-regista Claudio Morganti.
Dall’evoluzione del cartamodello delle marionette di carta con elaborazione dei personaggi della Commedia dell’Arte, al teatrino giocattolo, ai teatrini di stile ottocentesco, al Teatro Futurista, fino ad arrivare ai teatri e ai giochi di carta con un tuffo definitivo nell’immaginario popolare.
Con la mostra Non solo per gioco il“vero” teatro, del resto, si fa sempre per gioco ma sul serio, con la serietà dei bambini quando giocano.