Il film “Non si ruba a casa dei ladri” sarà in anteprima nazionale nelle sale napoletane dal 3 novembre. Scritto e diretto da Enrico e Carlo Vanzina, la pellicola vanta un cast d’eccezione con Vincenzo Salemme, Massimo Ghini, Stefania Rocca, Manuela Arcuri e Maurizio Mattioli.
Lo stile è quello della classica commedia all’italiana, brillante, ma con dei risvolti assolutamente inaspettati e originali. È la storia tragicomica di una coppia di cittadini onesti (Vincenzo Salemme e Stefania Rocca), che in seguito a un crollo finanziario si improvvisano domestici, e per una serie di fortuite coincidenze, arrivano proprio nella villa dell’uomo che li ha rovinati economicamente (Massimo Ghini); per vendicarsi del torto subito architettano un astutissimo piano con l’aiuto di complici (Maurizio Mattioli).
«Siamo orgogliosi che sia stata scelta la città di Napoli per la prima nazionale del film- ha dichiarato Vincenzo Salemme – abbiamo cercato di sfatare la diceria, molto diffusa, che etichetta Napoli come la capitale della truffa. Il truffatore nel nostro caso è romano e il truffato è napoletano. Non è facile far ridere parlando di cose serie, quando non si ironizza sui violenti si creano dei falsi miti. Con la risata si toglie forza al personaggio arrogante; la forza del film è quella di puntare i riflettori sulle inevitabili debolezze dell’animo umano e far riflettere sulle strade da percorrere, non senza sacrifici, per arrivare alla realizzazione del sé»
«Gli attori bisogna amarli, coccolarli, per cercare di tirar fuori il meglio per arricchire il film – prosegue Vanzina- la commedia che ho diretto è realistica, non ha toni surreali, parla del malaffare, dell’arroganza del potere politico a discapito dei cittadini onesti (vedi la scena emblematica che si svolge a Cinecittà in occasione del “Toga Party” );il Film è nato due anni fa, sulla scia dell’indignazione che si scatenò nella pubblica opinione dopo che le gesta poco edificanti di politici corrotti (vedi Mafia Capitale) come Fiorito, assursero agli onori della Cronaca Nazionale».
Presente in sala alla presentazione nazionale napoletana anche l’attrice Manuela Arcuri che torna con maggiore consapevolezza e maturità alla commedia all’italiana. «Ho cercato di alleggerire il personaggio della bella ignorante (la compagna del politico corrotto), dandogli una mia personale interpretazione».
Il messaggio ironico e affettuoso che ci arriva è che bisogna coltivare il proprio giardino con il fiore dell’onestà e con i buoni sentimenti. Da vedere.