“Teatro mio” di Vico Equense propone “Serate al chiostro” un cartellone ricco di spettacoli articolato in modo da intercettare ed accontentare una vasta platea. Tre appuntamenti con la comicità: Simone Schettino (10 agosto), I Ditelo voi (18 agosto) e Paolo Caiazzo (27 agosto), ma anche tanti appuntamenti studiati per i bambini e delle produzioni proprie.
La prima produzione in ordine di tempo è “Chi non muore si rivede” due atti di Bruno Alvino. In una stazione abbandonata fuori dai centri abitati due personaggi trascorrono la loro esistenza: Cicerone e Paride, due opposti che finiscono per completarsi, un ex professore di filosofia che ora aggiusta oggetti vecchi ed un disoccupato che si è organizzato vendendo accendini, calzini etc. Paride nulla conosce della vita del vecchio professore ma ne è affascinato.
Una commedia che, come nelle migliori tradizioni, viaggia sul binario del grottesco, del drammatico, gli aspetti differenti e profondamente legati della umanità.Il casuale incontro con cinque personaggi giunti nella stazione dove vivono i due uomini svelerà il perché delle scelte dell’ex professore e, al contempo, fa venire fuori il carattere dei personaggi. Una storia semplice ben raccontata in cui la ricerca della verità è la base del gioco scenico.
La regia è semplice ma efficace, pulita, dinamica e in essa gli attori si muovono con sicurezza. Non mancano spunti divertenti, soprattutto nel primo atto, ben sostenuti dagli attori ed in particolare da Natalino Di Guida e Stefano Arpino. I personaggi scritti da Alvino non sono scontati, ma risultano interessanti fin dal loro ingresso in scena: il suonatore di piatti di una banda musicale, il giudice, il venditore ambulante e due donne, profondamente differenti, ma legate da una storia che sarà svelata nel corso della storia.
In scena Natalino Di Guida, Luisa Russo, Tina Norvello, Nando Rossi, Tonino Paola, Stefano Arpino, Bruno Alvino.
Il prossimo appuntamento con “Serate al chiostro” è per il 9 agosto con al cena spettacolo proposta da “I musicanti” dal titolo “Canti e ricanti di Napoli e dintorni”.