Grande fermento nel panorama musicale partenopeo. Esce venerdì 16 giugno, il primo progetto discografico di Peppe Lanzetta: “Non canto, non vedo, non sento”. Non ha di certo bisogno di presentazioni l’attore e scrittore napoletano, che il 22 giugno sarà protagonista dello show case, presso la Feltrinelli di Piazza Dei Martiri, in Via Santa Caterina a Chiaia, Napoli. Nato a Napoli nel 1956, alla fine degli anni ’70 si affermerà per la sua attenzione alle problematiche giovanili. Vincitore di numerosi premi letterari, tra cui Olimpici del Teatro nel 2004, il premio Domenico Rea nel 2006 e quello Frignano nel 2011. Approda al successo nel 1983, per il suo spettacolo “Napoletano pentito”. Il filone sociale gli farà sempre compagnia, fino ad arrivare ai numerosi confronti con artisti della scena musicale che lo vedranno autore di molteplici testi. Tra questi Enzo Avitabile, Joe Amoruso, Tullio de Piscopo, Edoardo Bennato. Intanto teatralmente, dopo il debutto con Napoletano Pentito, seguono Il vangelo secondo Lanzetta, Lenny, Caro Achille ti scrivo, Il Gallo cantò e tanti altri.
Il 22 giugno alla Feltrinelli di Napoli vedremo Peppe Lanzetta in versione cantante, un’occasione in cui l’artista presenterà dal vivo il suo primo album. È pur vero che il legame di Peppe Lanzetta con la musica è sempre apparso di gran lunga riconoscibile, ma con “Non canto, non vedo, non sento”, la proclamazione si vestirà di ufficialità. Il disco è un raccoglitore di testi, di autori eccellenti della musica. Amici ed estimatori che ne hanno curato la firma. I nomi sono quelli di Tullio de Piscopo, Edoardo Bennato, James Senese, l’illustre Franco Battiato. Con “Non canto, non vedo, non sento”, Peppe Lanzetta si accinge a chiudere un cerchio, in uno spazio artistico, dove la scrittura ed il teatro sposano la musica. Dieci sono le tracce, tutte prodotte ed arrangiate da da Jennà Romano- Leader del gruppo Letti Sfatti. Songhe Accussì (feat Antonella Maisto), Arriverà (con Franco Battiato), Ammore che nun pareva ammore, Bla, bla, bla, Mediterraneo (feat Letti Sfatti), Pane e Puparuoli ( feat. Letti Sfatti), Lo sputo del 2011, Alla quale, Tu no, Valle Giulia. Un album in cui al contenuto ironico, irrompe un “mood” crudo. In ogni testo possiamo riconoscere altresì una poetica di congiunzione tra la musica e la poesia. “Non canto, non vedo, non sento” è decisamente un lavoro sommo, dove la musica viene raccontata sullo sfondo di una Napoli moderna, le cui contraddizioni assumono toni aspri. Nello scorrimento delle tracce incontriamo un omaggio a Pier Paolo Pasolini (Valle Giulia), la rivisitazione del brano Tu No, di Piero Ciampi e la canzone dedicata all’amico James Senese, dove si riconosce una sua ricorrente espressione, “Alla quale”. Arriverà è un brano che non passa affatto inosservato, per la collaborazione illustre con Franco Battiato. Un pezzo scritto braccio a braccio con il maestro siciliano, in cui la rabbia insieme alla poesia, trovano una sintesi perfetta. “Non canto, non vedo, non sento” esce sotto l‘etichetta discografica indipendente, Full Heads e sarà reso disponibile, nei migliori negozi di dischi ed in tutti gli store digitali.