“Noi siamo Francesco” è il film diretto da Guendalina Zampagni che uscirà nelle sale dal 25 giugno, distribuito da Microcinema e prodotto da Arancia Cinema. Delicato e commovente “Noi siamo Francesco” è il racconto di un ragazzo che riesce a superare il suo handicap e a condurre pienamente la sua vita, anche grazie ad amici che tutti vorrebbero avere. Francesco, il protagonista di questa pellicola che segna l’esordio alla regia di Guendalina Zampagni, non ha ancora mai vissuto le gioie dell’amore, e questo, a oltre vent’anni, è ormai diventato un problema. Grazie all’aiuto e al sostegno dell’inseparabile amico Stefano, Francesco troverà la strada per vivere serenamente la sua prima volta, con l’intraprendenza che appartiene alla sua età e superando gli ostacoli, le paure e le insicurezze causate dalla sua disabilità.
“Noi siamo Francesco”, come racconta la regista, nasce dalle storie reali che ha ascoltato. «Attraverso testimonianze vere di ragazzi disabili, ho maturato questa storia. Anche le difficoltà che la madre del nostro film incontra nell’aiutare il figlio ad avere una vita intima autonoma e soddisfacente, sono tratte da testimonianze vere. Sono certa che questa storia sia piena di amore, vitalità e leggerezza, e con un po’ di presunzione ritengo che sia anche necessaria. L’ironia inaspettata dei disabili che ho incontrato, mi ha dato il coraggio e la certezza che, dopo il primo impatto di disagio, sarebbe stato semplicemente il ‘banale’ fatto che siamo tutti, qualsiasi sia la nostra condizione fisica, pieni delle stesse paure e degli stessi desideri. E che la storia di Francesco, il mio protagonista nato senza gli arti superiori, potrebbe essere benissimo quella di un ragazzo ‘normale’. In fondo, ho semplicemente raccontato una storia d’amore».
Elena Sofia Ricci, attrice protagonista, conferma le parole della regista: «Guendalina Zampagni è riuscita a raccontare con naturalezza e con uno sguardo felice un tema così delicato e mi ha dato la possibilità di interpretare una madre sensibile, ma al tempo stesso forte nel suo difficile ruolo, un personaggio che non ha paura di sbagliare, di contraddirsi, di amare e proteggere il figlio, fino al limite di dimenticarsi di se stessa, di dimenticare di amarsi e proteggersi a sua volta».