È nelle sale “Noi e la Giulia”, una frizzante commedia italiana diretta ed interpretata da Edoardo Leo, uno dei giovani volti del cinema italiano più amati dal pubblico. Ricco il cast, che si avvale tra gli altri della presenza di Luca Argentero, Claudio Amendola e Anna Foglietta. La trama racconta di tre quarantenni in preda alla classica crisi di mezza età: con alle spalle dei vissuti, lavorativi e non solo, abbastanza tribolati decidono di giocarsi la carta dell’autoimprenditoria, aprendo una struttura alberghiera nel Sud Italia.
Per dar vita a quello che definiscono il loro “Piano B” aggregheranno anche la presenza del cinquantenne (altrettanto alla ricerca di rivincite sulla vita) Claudio Amendola.
Il film è tratto dal libro “Giulia 1300 e altri miracoli” di Fabio Bartolomei. La Giulia a cui si fa riferimento nel titolo non è una bella donna, bensì la mitica auto che ancora oggi alimenta i ricordi di un’intera generazione.
È a bordo di quell’auto che un camorrista impersonato da Carlo Buccirosso si presenta ai quattro amici per rivolgergli la tristemente consueta richiesta estorsiva. Infatti, la nuova attività intrapresa dal gruppetto si presenterà subito irta di ostacoli, trovandosi ad operare in un contesto sociale che purtroppo non incentiva iniziative come la loro.
Così, oltre a far ridere, il film diventa anche il pretesto per stigmatizzare tante deficienze strutturali delle aree più depresse del nostro Paese. La nuova commedia italiana, insomma, si preoccupa sempre più di strappare un sorriso facendo al contempo anche riflettere.
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