Nell’ambito della Stagione Concertistica dell’Associazione Alessandro Scarlatti, il Teatro Acacia di Napoli ha ospitato Nicola Piovani con Note a Margine. Accompagnato dai musicisti Marina Cesari sax, Marco Loddo contrabbasso e Vittorino Naso percussioni, il Maestro ha dato vita ad uno spettacolo intimo e familiare alternando la potenza delle parole all’armonia della musica.
Note a margine nasce nel 2003 su commissione del Festival di Cannes e con un titolo pretenzioso Leçon concert ma della lezione in senso didattico e didascalico non ha nulla come ha precisato Nicola Piovani che, come tutti i grandi, non sente alcun bisogno di mettersi in cattedra bensì in una posizione di ascolto e con la voglia di coinvolgere il pubblico in un dialogo vero, vivace e verace.
Lo spettacolo è un racconto autobiografico della sua esperienza di compositore venuto a contatto con registi del calibro di Fellini, Moretti, i fratelli Taviani, Bigas Luna, Monicelli, Tornatore, Benigni, Bellocchio. E le note a margine scandiscono questi incontri fatali e destinati a durare nel tempo e nella memoria, capaci di catturare quegli stati d’animo condivisi e fondanti delle sue composizioni.
Note a margine è uno spettacolo che cambia e si rinnova perché risente di numerosi fattori quali: il pubblico presente in sala, l’atmosfera che si crea,le emozioni trasmesse, il gusto schietto degli aneddoti raccontati. Tali elementi concorrono a far comprendere la potenza creativa dell’autore e il clima in cui quelle musiche sono nate e continuano a sorprendere.
Si parte con La notte di San Lorenzo, si prosegue con Caro diario e La voce della luna e ancora Jamon Jamon e Il pianino delle meraviglie, Il volo di Icaro, Canto senza parole e una brano di rara bellezza dedicato alla Sirena Partenope. Trova spazio anche Fabrizio de Andrè che volle la sua collaborazione per due dischi Storia di un impiegato e Non al denaro, non all’amore né al cielo.
Commovente il ricordo dello scrittore Vincenzo Cerami grande amico e collaboratore con Lello Arena de la Compagnia della Luna nata con l’intento di coniugare musica e parole in modo che interagiscono entrambe sul piano espressivo. Ma il folto pubblico presente in sala ha tributato al Maestro una vera ovazione quando sono partite le note de La vita è bella, Premio Oscar nel 1999 che hanno segnato una fruttuosa collaborazione del Maestro con il comico di Castiglion Fiorentino. i Nicola Piovani infatti è il celeberrimo brano Quanto t’amo e La banda del pinzimonio. La musica evoca i momenti più belli e significativi del film che ha segnato un nuovo modo di leggere la Shoah.
Prossimi concerti dell’Associazione Alessandro Scarlatti:
giovedì 14 dicembre ore 20.30 Teatro Sannazaro Javier Comesana violino e Matteo Giuliano Diez pianoforte Musiche di Debussy, Stravinskij, Messiaen e Respighi;
martedì 19 dicembre ore 20.30 Chiesa di San Ferdinando Ensamble Vocale di Napoli diretta da Antonio Spagnolo;
mercoled’ 20 dicembre ore 20.30 Chiesa Anglicana Guido Morini organo In Nativitate;
giovedì 21 dicembre ore 20.30 Chiesa di San Ferdinando Mysterium Vocis con Rosario Totaro.