Ieri sera il Cinema Vittoria ha ospitato il regista Daniele Vicari che ha presentato al pubblico il film Fela il mio dio vivente che racconta la vita di Fela Kuti.
Il film è stato proiettato per la prima volta alla festa del Cinema di Roma nella sezione Freestyle ed è il frutto dell’incontro tra Vicari e la moglie di Michele Avantario videoartista e autore televisivo, che aveva un sogno: realizzare un film sul grande musicista e rivoluzionario nigeriano , attivista per i diritti umani, inventore dell’afrobeat, sostenitore del panafricanismo, capo spirituale della comune di Kalakuta a Lagos.
Michele Avantario, scomparso prematuramente nel 2003, riesce ad incontrare il suo idolo Fela Kuti diventandone amico personale fino alla sua morte avvenuta nel 1997. In quasi 15 anni realizza ore e ore di filmati che costituiscono l’ossatura del film.
Il percorso di vita di Avantario e il felice incontro con Fela Kuti rivivono grazie a Daniele Vicari attraverso la voce narrante di Claudio Santamaria. La fotografia è di Gherardo Gossi e le musiche di Theo Teardo.
Incalzato dalle domande di Ignazio Senatore il regista ha detto:”Eravamo partiti dall’idea di realizzare un film sulla straordinaria figura di Fela Kuti ma vedendo le splendide immagine girate da Michele Avantario che ci restituiscono anche un patrimonio storico della Nigeria di quegli anni, abbiamo voluto documentare proprio la sua esperienza, utilizzando il materiale girato come una nuova forma di esplorazione. Michele ci ha regalato il suo amore per l’Africa e per questo grande artista spesso dimenticato. Noi come Michele siamo stati conquistati dalla sua musica e dalla sua forte personalità e speriamo che anche il pubblico lo sia. Ringrazio di cuore tutti coloro che sono presenti stasera e in particolare Renata Di Leone, moglie di Michele che ha voluto fortemente realizzare il sogno di suo marito”.
Fela il mio dio vivente è un film potente che può essere letto in molti modi. E’ la storia di un giovane che incontra il suo artista preferito e ne diventa amico e confidente, è il percorso di crescita e di formazione di Michele Avantario, è il ritratto dell’Africa colonizzata e sfruttata, è la storia di un grande artista quale è stato Fela Kuti, è la narrazione dei fermenti politici e sociali di un’intera epoca, è un film che racconta la musica che unisce e prova a cambiare il mondo.
Fela il mio dio vivente pulsa di vita e di esperienze rendendo il cinema strumento di cultura e di conoscenza.