“Natali erranti” rassegna diretta artisticamente da Rosalba Di Girolamo a cura della Associazione Baba Yaga Teatro ritorna, per il secondo anno, nella Chiesa di S. Agostino degli Scalzi.
Il primo appuntamento di “Natali erranti” è con lo spettacolo “Rosa e le altre- Quel tipo di donne” ideato da Antonella Monetti, tratto dall’omonimo romanzo di Valeria Parrella ,
con Dolores Melodia (voce alla fisarmonica), Rosalba Di Girolamo (voce recitante), Simona Frasca (voce narrante), Valeria Parrella( voce scrivente).
“Rosa e le altre – Quel tipo di donne” è un viaggio verso la Turchia , una storia di amicizia tra quattro donne che anelano alla rinascita dell’anima, un esodo dal patriarcato che troppo spesso ha stretto con invisibili lacci la libertà di tutte le donne.
E’ la storia di tutte le donne che sono cresciute con l’esempio delle altre che hanno combattuto e amato coraggiosamente prima di loro.
E’ un viaggio nel mondo diviso dagli uomini, attraversato solo con donne, senza nessuno da rincorrere o aspettare, per smaltire la fatica delle generazioni che le hanno precedute e preparare le forze per quelle a
venire.
E’ la storia di donne che coraggiosamente riescono a salire su un aereo, a sedersi a un tavolino di un bar, a valorizzarsi, pur avendone passate tante e vissuto momenti terribili.
Perché la vera forza non è dimostrare di essere forti, ma capire in maniera consapevole quando non puoi esserlo : proteggersi più che sfidarsi.
Lo spettacolo, tratto dal libro della Parrella, ci racconta anche la genesi di quello che sarà poi il femminismo attraverso la storia della cantante degli anni 20 Ria Rosa ,
che fu una vera e propria antesignana della emancipazione femminile ante-litteram, ma anche narratrice dell’ emigrazione italiana.
Molte le canzoni di Ria Rosa interpretate nel corso dello spettacolo da Dolore Melodia che inneggiano alla libertà e all’anticonformismo , beffandosi della bigotta mentalità dell’epoca fascista.
Tra queste ricordiamo “Fresca Fresca”, “Preferisco il Novecento”, “Non mi seccare stupido”, “ A seggia elettrica” , “l’Urdema tarantelle” e altre.
Simona Frasca (docente di etnomusicologia) ha tratteggiato sapientemente il periodo storico nel quale ha vissuto Ria Rosa ,
mentre l’attrice Rosalba di Girolamo ha dato voce in maniera impeccabile ad alcuni passi del libro della Perrella.
L’ attrice è persona generosa , desiderosa di sperimentare nuove forme di linguaggio conservando una sana curiosità di fondo, mettendo al centro della scena l’uso
sapiente del parlato .
Lo spettacolo è caratterizzato da una freschezza e una originalità innegabili , pur trattando argomenti così forti quali il femminismo e la ricerca della libertà.
La scrittrice Valeria Parrella ha ricordato a fine spettacolo il monito di Luisa Murano che la esortava a stringersi alla comunità delle donne, perché in vecchiaia saranno
loro a salvarci non i maschi.
“Natali erranti” prosegue il 21 dicembre con Brunella Selo e il 28 con lo spettacolo di Rosalba Di Girolamo “In nome della madre” di Erri De Luca sempre nella Chiesa S.
Agostino degli Scalzi.