Kermesse di interessante slancio si è tenuta il 24 giugno, presso la sede di Re-Work, il primo spazio di coworking che sorge al Centro Direzionale di Napoli.
L’evento, Napoli Smart City, promosso da Re-Wark, Inward e Assessorato ai giovani singolarmente dedicato all’arte, alla musica, ad ogni forma di cultura, ha reso possibile una giornata che con vivace freschezza è riuscita ad arrivare dritto al cuore di chi desidera una città, quella di partenope, interamente rinnovata.
Momenti di ampia attrattiva si sono alternati nel corso della giornata; A partire dall’esposizione del plastico del progetto “Creatività Urbana Napoli Centro Direzionale”, in collaborazione con Inward, alla mostra fotografica “Napoli Geometrie Urbane” a cura di Flegrea Photo Associazione.
Ancora in corso, la proiezione del cortometraggio “Il labirinto di vetro” di Matteo Florio, il video sulla Street Art in Italia e nel mondo. A moderare l’evento in sala, Ilaria Urbani, che ha introdotto il lustro e prestigio degli ospiti presenti alla manifestazione, tra cui l’indicazione del Sociologo Urbanista Fabio Corbisiero, autore del libro “Di terra e di vento”. L’assessore ai giovani Alessandra Clemente, che è riuscita a trasmettere con il suo intervento, grande energia, a seguire il fotografo ed artista Augusto De Luca. Ad allietare Napoli Smart City, la presenza di Gino Sorbillo, con l’eccellente gusto della sua ineccepibile pizza e la musicalità geniale di Maurizio Capone, leader del gruppo napoletano Bungt&Bangt.
Non è un caso che Napoli Smart City abbia scelto Re-Work, un luogo nato con l’intento di apportare un progetto di riqualificazione urbana, professionale e relazionale. Uno spazio sbocciato dall’iniziativa di Alfredo Guerri che in qualità di ideatore, insieme a Titta Paparozzi e Corrado Sorge, i due acuti soci progettuali, stanno sviluppando in tempi accelerati , la crescita di idee e la pianificazione di una nuova realtà, finalizzata a potenziare le attività di chi sceglie la professione in proprio, ed altresì quella di chi ne vuole abbracciare una formula collettiva.
Napoli Smart City, ha voluto porre attenzioneall’avvio di un programma di riqualificazione del Centro Direzionale di Napoli, partorito come boulevard della socialità, sociologicamente esprimendoci e che invece, nel tempo ha lasciato disperdere la propria bellezza ed il grande fascino urbanistico, lasciando volto all’abbandono.
Napoli Smart City incontra Re-Work, un cuore pulsante, attivo, di rilancio civico, di rivalutazione artistica, che si pone lo scopo di ripresentare una condizione di vivibilità rinnovata, “smart”, degli spazi.