Giovedì 23 maggio alle 19.30, Le 4 Pareti di Maria Giovanna Villari, in via Fiorelli 12/d, ospita “Naples in the foam” di Josef Trattner, austriaco eclettico, che passa dalle sculture tradizionali di spugna con sembianze lunari, a quadri fatti con la miscela di vini pregiati, sino ad arrivare a semplice utilizzo del materiale da imballaggio, spuma porosa, che impreziosisce palazzi storici, gallerie e orizzonti e paesaggi di città europee.
Il materiale da imballaggio a volte prende la forma di un sofà sul quale si accomoda l’artista, una poetessa, il gallerista, il pubblico.
Il sofà di spuma, con appoggiato uno specchio riflettente, è fotografato da un esperto. Rien ne va plus! La presentazione è impeccabile. Tutto questo materiale attribuisce alla città storica visitata quel tanto di contemporaneità dei materiali che non potranno essere criticati da nessuno. Ed il cui non ultimo pregio è di essere resistenti e duraturi. Esistono, sono materia e si combinano egregiamente con il nostro mare, il nostro tufo, incorporando il prodotto dell’uomo e della sua scienza.
Dopo l’opening di giovedì, sarà possibile visitare l’installazione di Josef Trattner fino al 24 giugno.
MARIA GIOVANNA VILLARI
Non sto cercando lavoro. E quindi mi posso evitare di scrivere un curriculum ortodosso enumerando titoli di studio, corsi di aggiornamento e simili. Ma ovviamente scrivendo delle cose che faccio, sono avvocato. Mi occupo prevalentemente del ramo civilistico, questioni di proprietà, strumenti finanziari, aspetti societari. Lavoro in tandem con mio fratello Carlo, anch’egli avvocato e ci suddividiamo compiti, udienza et similia.
Nei miei interessi c’è effettivamente il ramo finanziario e in sottordine un minimo di conoscenze nelle contabilità che pure sono oggetto di miei studi personali in corso.
Passo all’arte. Adopero computer, ipad, macchine fotografiche, social network e mi trovo a fare ricerche sul campo che sono di cose, di opere, e naturalmente di persone. Ricordandomi la famosa frase “circulus et calamus fecerunt me doctorem”. E se non sono un dottore in piena regola sono appassionata di tutte e due le cose.
Viaggio e ho come punti di riferimento frequenti nel corso dell’anno Milano, Londra, Parigi e New York. Non nomino Roma perché Napoli e Roma sono oramai congiunte molto più velocemente di quanto non costi spostarsi da quartiere a quartiere in una delle due città.