Un concerto che si preannuncia carico di emozioni nel segno della canzone napoletana. Sarà N.O.I. ‘La Nuova Orchestra Italiana’, fondata da Renzo Arbore, ad aprire la rassegna ‘Musica & Parole 2022’ in programma al Parco Archeologico di Paestum e Velia, siti UNESCO dal 1998.
A Paestum le colonne doriche del tempio di Nettuno saranno la quinta scenografica d’eccezione per gli artisti che si esibiranno in un contesto suggestivo ed evocatore di antiche emozioni.
Due ore di spettacolo, il 22 luglio, e una scaletta musicale formata dai classici dell’Orchestra come: “Voce ‘e notte”, “Torna a Surriento”, “Era de Maggio”, “’O paese d’ ‘o sole”, senza dimenticare tutti i loro grandi successi, come “Luna rossa”, “Come facette mammeta”
La formazione, quella originale e storica che ha creato Renzo Arbore 30 anni fa, sarà formata da 14 talentuosi musicisti: l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano, i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato, la direzione orchestrale, pianoforte e la voce di Massimo Volpe, le chitarre e le voci di Michele Montefusco, Marco Manusso e Ni
All’ombra della bellissima torre medievale di Velia simbolo della città, le suggestioni musicali di Roberto Vecchioni, ospite sabato 23 luglio della rassegna ‘Musica & Parole’. Il professore cantautore salirà sul palco per presentare “L’infinito Tour” a Velia, la patria della filosofia eleatica. Il concerto che si svolgerà nell’area del quartiere meridionale e del teatro sull’acropoli – mescolerà musica, parole e immagini regalando al pubblico una performance intensa ed emozionante.
«L’Infinito è un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi, che parte da un’idea precisa: l’infinito non è al di fuori di noi, non è introvabile, ma è dentro di noi, nella nostra anima e nelle nostre emozioni – spiega Vecchioni – tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sul nuovo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. La seconda parte dello spettacolo, invece, è una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima, che mostrano come si è arrivati a questo concetto di infinito attraverso pensieri particolari sull’amore, sul sogno, sull’esistenza, sul dolore, sulla gioia, sulla felicità… e come poi tutte queste piccole cose si siano ricomposte in un’unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo».
Roberto Vecchioni sarà accompagnato dalla “band storica”, costituita da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi(batteria). La regia sarà affidata a Raffaello Fusaro e la realizzazione del visual concept a cura di Niko Cutugno per Djungle
La scelta di inserire gli spettacoli nell’offerta culturale del Parco è finalizzata alla promozione e valorizzazione dei due siti archeologici per donare al pubblico un’occasione diversa dalla visita diurna per scoprire le due antiche città magno-greche.
“I templi di Paestum, il quartiere meridionale di Velia e il teatro sull’acropoli prendono nuova vita quest’estate attraverso musica, teatro, danza, cinema, scienza e letteratura – dichiara il direttore del Parco – Tiziana D’Angelo – Non si tratta semplicemente di offrire scenari suggestivi per questi spettacoli, ma di creare attraverso l’arte nuove e originali opportunità di dialogo e valorizzazione reciproca tra cultura antica e contemporanea, tra passato e presente. Con il fondamentale supporto del Ministero della Cultura e la collaborazione di enti locali e regionali, un ciclo vivace di appuntamenti aprirà le porte del nostro Parco in queste sere d’estate, coinvolgendo molteplici segmenti di pubblico. In particolare, la rassegna “Musica&Parole” porterà a Paestum e Velia cantanti e musicisti di fama nazionale e internazionale, arricchendo ulteriormente il nostro straordinario patrimonio culturale”.
Nell’ambito delle altre aperture straordinarie serali previste nei due siti, il 24 luglio a Paestum si terrà l’evento “Vedute pestane: mostra ed estemporanea di pittura al chiaro di luna” che evoca il passato del Grand Tour con l’esposizione di alcuni quadri della Fondazione Gianbattista Vico. Durante la serata si terrà anche un’estemporanea di pittura per grandi e piccini.
Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e della provincia di Salerno (una tra le più estese d’Italia) la rassegna sarà uno degli appuntamenti estivi dal forte richiamo turistico sia per l’unicità dei luoghi che la ospitano sia per la possibilità di fruire di un percorso fatto di storia, cultura e musica.