MyDreams media partner dello showcase di Ugo Gangheri & Nomadia, in programma mercoledì 24 gennaio alle 19.00 al teatro Nuovo di Napoli. Nel corso della serata Ugo Gangheri & Nomadia presenteranno l’album “A via d’’o tiempo” e il “Consorzio music management” che è il punto di incontro di cinque diverse realtà musicali napoletane. Una comunione di intenti e di suoni, che vuol costruire ed offrire al pubblico progetti in sinergia e nuove produzioni musicali.
Musica per la musica, per il sociale, per ritrovare le origini con Ugo Gangheri alla voce e chitarre, Antonella Monetti alla voce e fisarmonica, Roberto Trenca alle corde, Michele Signore al liuto, mandolino e violino, Pasquale Ziccardi al basso acustico, Carlo di Gennaro alla ritmica e con gli artisti del “Consorzio music management” che si esibiranno al termine dello showcase. Presenta la giornalista Roberta D’Agostino.
Il cd: “Ora siderale, ora meteorologico, ora metronomico, il tempo appare in ogni canzone del disco, come diverse possibilità che si presentano su di una sola strada, lì dove avviene la vita di tutti i giorni. La strada del Tempo, fatta di mutazioni tra il “prima” e il “dopo”, di andature binarie e non, scandite da impulsi meccanici e filosofici, di corpi nuvolosi giunti assieme alle antiche correnti dei cieli, di un destino suggerito da considerazioni umane e poi matematiche… Una strada che porta al <qui ed ora>, come per dire: è nel presente che siamo! Ci vuole molto coraggio a stare nel presente, ad astenersi, ad assecondare, a seguire un movimento, laddove il tempo scandisce il luogo del sentire. Così, passo passo, si ritrova il luogo del viaggio, o via del tempo, dove tra cartelli che segnano congetture e confusioni, tra gli asfalti cocenti di veli pietosi stesi, su chilometri di osservazioni osservate, l’amore fluisce.
Il ricavato di questo disco è destinato a: God Our Father Centre for Needy Children, una casa d’accoglienza per bambini orfani e bisognosi, che si trova sulla costa del Kenya nel villaggio di Timboni, a circa 25 km da Malindi.
Il centro nasce nel 2005 da un progetto di Sussy Mmbaka Reuben a favore delle donne malate di AIDS. Inizialmente l’idea era di ospitare i bambini con le proprie mamme sieropositive, ma presto Sussy ha dovuto far fronte all’emergenza dei piccoli che rimanevano orfani. Così, in dieci anni, i bambini da cinque sono diventati 174. In realtà all’interno della struttura ce ne sono oggi 94, gli altri sono sostenuti a distanza dal centro stesso. Attraverso le donazioni viene finanziata ogni genere di cosa: dal cibo, ai vestiti, alla sanità. Il cammino è verso l’autosufficienza, obiettivo non semplice da raggiungere. Tanti dei ragazzi del centro hanno dei talenti: alcuni sono bravissimi nello sport, altri nella danza o nel canto. Molti di loro hanno elevate capacità di apprendimento, altri sono molto portati con i bambini più piccoli. Purtroppo la maggior parte di questi talenti restano inascoltati.
Per questo motivo, il God Our Father Centre For Needy Children è stato orgoglioso di seguire il progetto sostenuto dal musicista Ugo Gangheri.
Il CONSORZIO MUSIC MANAGEMENT è composto da:
UGO GANGHERI & NOMADIA:
Il progetto di Ugo e dei suoi Nomadia racconta del Sud, dei suoi antieroi, del mare, del sole, della sete e delle speranze dei suoi popoli, il tutto sulle corde e sui tamburi di strumenti mediterranei e africani.
RETE CO’ MAR.
Rete co’ mar è una piccola orchestra eclettica, che propone musica e canzoni d’autore indipendenti. Il suono è caratterizzato dalla voce intensa di Silvia Romano e dalle timbriche decise e piene di contrasti degli strumenti. I testi – in italiano e napoletano – trattano la disillusione e il disincanto degli uomini contemporanei, della loro resistenza umana e poetica. Alla ricerca di un nuovo senso di collettività e di valore.
DAVIDE MATRISCIANO.
Eclettico sperimentatore di suoni con echi vicini alla psichedelia e lucido tessitore di testi ermetici, contamina le sue canzoni con sprazzi di pop d’autore, di rock, di elettropop e di ambient. La sua musica e le sue parole, che viaggiano tra continue contaminazioni effimere ma efficaci, hanno lo scopo di lasciare nel pubblico un segno profondo.
MARCO GESUALDI:
Da Partenope al Salento, dalle Isole Eolie al jazz, passando per il Brasile e l’Africa: in un viaggio a bordo di una catapulta, il chitarrista e compositore Marco Gesualdi lancia chi l’ascolta in quei luoghi in cui le melodie fanno breccia nel suo “cuore aperto”.
MAX CAROLA & GABRIELLA RINALDI:
Due artisti, due vulcani di inventiva, due progetti musicali: INNESTO: “music in progress”, anima e spirito di un Sud che riparte dalle sue radici, rinnovando la forza e l’energia per raccontarsi al mondo. NA DOP (Napoli D’ora in poi – Le voci ed il gusto) un progetto multimediale nato da un’idea di Gabriella Rinaldi, che abbraccia trasversalmente arti diverse e riunisce in un percorso tutto al femminile, voci, sguardi, storie e visioni di artiste napoletane e campane tra musica, luoghi d’arte e cultura del cibo.