Il musical della Compagnia BIT ”Il Principe Ranocchio” andrà in scena al Teatro Orfeo di Taranto (mercoledì 7 dicembre) e al Teatro Politeama Greco di Lecce (giovedì 8 dicembre). Lo spettacolo, produzione inedita e interamente italiana, è candidato ai prossimi Oscar Italiani del Musical (presto in onda su Canale 5) e durante il primo tour dell’anno scorso ha saputo divertire ed emozionare oltre 30.000 spettatori.
Liberamente tratto dalla fiaba dei Fratelli Grimm, originale nel testo, nelle musiche e nella caratterizzazione dei personaggi, fin dalla prima scena lo spettacolo condurrà piccoli e grandi in un mondo magico e divertente, sapendo farli commuovere, divertire e anche riflettere sul valore della diversità.
Melina Pellicano, regista e autrice del libretto, dichiara che per l’adattamento della fiaba in musical ha riscritto la storia dandole uno sviluppo più ampio e inserendo personaggi originali non presenti nella versione della fiaba originale. L’intento della regista è stato quello di riscrivere la fiaba facendo emergere soprattutto l’ironia come elemento ricorrente, attraverso personaggi e aneddoti divertenti e imprevedibili. Tutto ciò aiuta a sottolineare con leggerezza un tema di importanza sociale quanto mai attuale: la diversità come valore e come ricchezza e non come qualcosa di cui avere timore.
Melina Pellicano firma anche le coreografie, mentre le musiche sono di Marco Caselle, Stefano Lori, e Gianluca Savia e le liriche di Marco Caselle. Frog è interpretato da Marco Caselle, la principessa Lilian da Noemi Garbo. Nel ruolo di Gerard c’è Salvatore Montalto, Baswelia è affidata a Lucrezia Bianco. Completano il cast dei protagonisti Saulo Lucci nel ruolo del Re e Marianna Bonansone in quello di Sybille. L’ ensemble è composto da ballerini e performer della Compagnia BIT.
Altri importanti nomi hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo, a cominciare da Marco Biesta che ha creato i costumi (già costumista dei musical “Priscilla”, “Peter Pan”, “Dirty Dancing” “Newsies”). Le scene sono disegnate e realizzate da Vanni Coppo e Renato Ostorero mentre gli effetti speciali sono curati di Alessandro Marrazzo. Il sound design è di Fulvio Fusaro, il light design di Lorenza Pasquale.