Fino al 29 gennaio 2023 sarà possibile visitare la mostra dal titolo “Domiziano imperatore. Odio e amore”, allestita presso la Villa Caffarelli, la nuova sede espositiva dei Musei Capitolini.
Frutto di un accordo internazionale tra la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed il Rijksmuseum van Oudheden della città olandese di Leiden, il progetto capitolino (curato da Claudio Parisi Presicce, Maria Paola Del Moro e Massimiliano Munzi) torna sul personaggio di Domiziano (principe e tiranno in esposizione in ben15 sale) per restituirne un’immagine più equilibrata, diversa da quella basata su fonti storiche e letterarie a lui sostanziamente avverse.
L’esposizione cerca di restituire invece la profondità e le sfumature di una figura non pienamente compresa dalla Storia raccontando dell’esaltazione della gens Flavia e l’intensa attività edilizia, dentro e fuori Roma, lo sfarzo ma anche la devozione agli dei, accanto all’attenzione alla buona amministrazione ed al rapporto con l’esercito e con il popolo.
Le circa 100 opere provenienti da alcuni dei più importanti musei italiani e internazionali (tra statue e mosaici, armi e monete, cammei, frammenti di affreschi, edicole funerarie, altorilievi ed elementi architettonici) costruiscono, infatti, un racconto di ampio respiro, che chiarisce le fasi dell’esistenza di Domiziano, dalla nascita al matrimonio, dalla perdita dell’unico figlio alla congiura in cui fu ucciso, fino al decreto senatorio di damnatio memoriae, la cui applicazione non fu comunque eseguita con effettiva sistematicità.
Ad accogliere i visitatori è Domiziano nel ritratto in marmo custodito nei Musei Capitolini, ma tanti sono i pezzi di pregio esposti nella mostra.