Si è spento all’età di 84 anni Giorgio Gaslini. Pianista, compositore, direttore d’orchestra e inventore di colonne sonore di film e del jazz moderno in Italia, Gaslini era ricoverato da circa un mese dopo una caduta nell’ospedale di Borgotaro (Parma), dove è rimasto fino alla morte.
Nato a Milano il 22 ottobre 1929, Gaslini ha realizzato diverse colonne sonore come quella di “Profondo Rosso”. Nella sua carriera vanta più di tremila concerti in oltre 60 nazioni e cento dischi per i quali ha ricevuto dieci volte il Premio della Critica, affiancando al suo repertorio di musica jazz anche la classica. Giorgio Gaslini oltre a collaborare per i film di Dario Argento, sua anche la colonna sonora de “Le cinque giornate”, ha lavorato per registi come Antonioni, Lizzani, Jancso e Argento.
Il musicista milanese di fama internazionale dopo aver conseguito sei diplomi al conservatorio di Milano, ha composto lavori sinfonici, opere e balletti per il Teatro alla Scala e per i maggiori teatri italiani. Le sue opere sono stampate da Universal Edition di Vienna e da Suvini & Zerboni di Milano.
Gaslini è anche autore dei libri quali Musica Totale (Feltrinelli), Tecnica e arte del Jazz (Ricordi), Il tempo del musicista totale (Baldini e Castoldi).
Nel 2002 il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli ha conferito il premio alla carriera: diploma e medaglia d’oro, riconoscimento riservato ai benemeriti della cultura e dell’arte.
Il 24 giugno 2010 Giorgio Gaslini ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro dal Sindaco di Milano, Letizia Moratti: «Grande artista milanese. Compositore, Direttore d’orchestra, pianista oltre che intellettuale autentico. Da oltre sessant’anni traduce la sua creatività in suoni, versi e parole.
Protagonista assoluto nella storia della musica italiana, ha contribuito all’affermazione del jazz, ha posto le fondamenta della musica totale europea. Dopo aver conseguito sei diplomi al Conservatorio di Milano, ha composto lavori sinfonici, opere e balletti rappresentati al Teatro alla Scala e nei più importanti teatri italiani e internazionali.»