È morto a Bury, nella sua città natale, Bob Hoskind, l’attore britannico conosciuto al grande pubblico per aver interpretato il famoso detective in Chi ha incastrato Roger Rabbit?. Tra i sui film più celebri anche Il viaggio di Felicia, Il nemico alle porte, Sirene, Mona Lisa, con quest’ultimo lavoro fu candidato al’Oscar.
Bob Hoskins, assente dalle scene da circa due anni, dopo aver scoperto di essere affetto dal morbo di Parkinson, è morto a 71 anni a causa di una polmonite. «Siamo devastati dalla perdita del nostro caro Bob», questo quanto dichiarato dal suo agente, dalla moglie Linda e i suoi quattro figli.
L’attore e regista britannico, all’anagrafe Robert William Hoskins Jr., nato a Brury Bury St. Edmunds, Suffolk (il 26 ottobre 1942) ma cresciuto a Londra, abbandona gli studi all’età di 15 anni, praticando diversi mestieri quali il facchino, il camionista, il pulitore di vetri, l’assistente idraulico, il pompiere ed il mangiatore di fuoco in un circo, fino ad entrare come marinaio, nella marina mercantile norvegese.
A 25 anni inizia a muovere i primi passi nel mondo della recitazione. Hoskins, infatti, dopo aver accompagnato un amico ad un provino, viene scelto per una piccola parte in uno spettacolo teatrale. Da quel momento inizia a calcare le scene per diversi anni dapprima come sostituto e, in seguito, come attore a tutti gli effetti, di diversi teatri.
Dopo qualche anno passa al cinema dove interpreta un piccolo ruolo nel film Al fronte. Da quel momento per Bob Hoskins iniziano ad arrivare tantissime richieste e la sua professione da attore inizia a prendere forma.
La grande popolarità internazionale arriva nel 1988 grazie all’interpretazione dell’investigatore privato Eddie Valiant in Chi ha incastrato Roger Rabbit di Robert Zemeckis.
Versatile come non molti, prende parte a diverse pellicole quali Cotton Club di Francis Ford Coppola (1984), Brazil di Terry Gilliam (1985), Un fantasma per amico (Heart Condition) (1990), Sirene (Mermaids) (1990) a fianco di Cher e Winona Ryder, Hook – Capitan Uncino (Hook) (1991) al fianco di Robin Williams, Dustin Hoffman e Julia Roberts, Super Mario Bros (1993), dove interpreta l’eroe dell’omonima serie videoludica, Piccolo dizionario amoroso (The Sleeping Dictionary) (2002), La fiera della vanità di Mira Nair (Vanity Fair) (2004), e Lady Henderson presenta (Mrs. Henderson Presents) (2005) per il quale riceve la candidatura al Golden Globe come miglior attore non protagonista.
Tra gli altri personaggi ricordiamo anche Lavrentij Pavlovič Berija ne Il proiezionista (The Inner Circle) del regista russo Andrej Končalovskij, J. Edgar Hoover nel film Gli intrighi del potere (Nixon) di Oliver Stone (1995), Nikita Sergeevič Chruščёv ne Il nemico alle porte (Enemy at the Gates) di Jean-Jacques Annaud (2001) ed il professor Challenger nel film TV Il mondo perduto (The Lost Word) (2001).
Nel 1995 inizia a vivere anche l’esperienza del doppiaggio con il film d’animazione IB, ricoprendo il ruolo dell’oca russa Boris. Nel film Ventiquattrosette (Twentyfourseven) (1997) interpreta Alan Darcy, un ex-pugile che apre un piccolo centro di boxe con l’intento di allontanare dalla microcriminalità i giovani di una piccola cittadina inglese. Grazie a questa interpretazione, Hoskins viene premiato come miglior attore all’European Film Awards per il miglior attore. Nel 2005 viene candidato al Razzie Awards al peggior attore non protagonista per la sua interpretazione di Odino in The Mask 2. Nel 2006 presta la propria voce al cane Winston nel film Garfield 2 (Garfield: A Tail of Two Kitties) e, nello stesso anno, partecipa al film Hollywoodland nel ruolo dell’influente e cinico produttore privo di scrupoli Eddie Mannix.
Bob Hoskins ha lavorato anche in Italia per alcune fiction di successo come Il Papa buono, dove interpretava la figura di Papa Giovanni XXIII, Io e il Duce, nel quale veste i panni di Benito Mussolini, e Pinocchio di Alberto Sironi nel quale ricopre il ruolo di Geppetto.
Biancaneve e il cacciatore (nel 2012) segna la sua ultima apparizione sulle scene.