Continua a stupire e ad eccellere con la sua musica, la Municipale Balcanica, la balkan band pugliese, tra le più apprezzate della scena indie, che si contraddistingue per l’originalità del suo stile. Con “Night Ride”, il nuovo album di inediti, la Municipale propone brani dai suoni ricercati, attingendo dai generi balkan folk, rock, jazz, klezmer, musica elettronica. I testi interpretano i pensieri e le idee del gruppo, e ripercorrono i quindici anni di attività artistica tra viaggi e passioni.
La Municipale Balcanica è composta da: Michele de Lucia(clarinetto e clarinetto basso), Nico Marziale (percussioni, batterie e suoni elettronici), Raffaele Piccolomini (sax tenore), Giorgio Rutigliano (basso elettrico), Paolo Scagliola (tromba), Raffaele Tedeschi (voce e chitarre),Armando Giusti (sax alto), Giacomo de Nicolo (batteria acustica), Claudio de Leo (synth).
“Night Ride” comprende otto brani raffinati in cui i fiati, le percussioni, le batterie e le chitarre si intrecciano con i suoni elettronici. “Constellation”, il brano iniziale canta la solitudine di anime libere attraverso un tripudio di folk ed electro music. “Transylvania Party Hard” con le sue venature rock, sembra la colonna sonora di un film horror, ma l’esplosione del balkan folk dona una visione positiva. “Kiss slow, kill fast” dalle sue sfumature latine, fa riemergere fra i ricordi un incontro passionale, attraverso una fusione tra il rock e l’etnica.“Rusty” riassume i viaggi della band, un pezzo strumentale in cui il riff grintoso e il ritmo della batteria creano un’ambientazione rock metal. “Martin got lost” con un brillante intreccio tra klezmer, folk, jazz ed etnica, il brano strumentale descrive i turbamenti interiori, in attesa di vincere la malinconia e ritrovare la tranquillità dell’anima. “Polvo y sueños” è un brano dal sound latino che rivive un viaggio in Sud America, riflettendo sulla questione dei padroni. “Ogni stella” è una delicata canzone d’autore dalle sfumature jazz, una dedica agli innamorati e alle anime in cerca di consolazione. “Deserto non deserto” è il pezzo strumentale che chiude il disco, in esso l’elettronica fa da sottofondo alle sonorità etniche del mediterraneo e ricostruisce un’ambientazione futuristica.
La realizzazione di “Night Ride” è il raggiungimento di un traguardo rilevante per la carriera della Municipale Balcanica. Un’avventura musicale cominciata nel 2003 quando Nico Marziale, Paolo Scagliola e Raffaele Piccolomini fondano la band, realizzando l’anno seguente il demo “Con-tradizione”, con 200 concerti. Nel 2005 la Municipale Balcanica registra il primo disco dal titolo “Fòua”, fondendo insieme le sonorità world music e quelle della terra d’origine, la Puglia, reinterpretando i brani della tradizione yiddish, con consensi da parte della critica a livello internazionale. Il gruppo si lascia influenzare da sonorità rock e jazz, continuando a sperimentare sempre suoni innovativi. Nel 2008 pubblica “Road to Damascus”, nel 2009 collaborando con l’ambasciatore italiano in Turchia e con l’istituto italiano di Ankara, tiene tre concerti nella capitale turca. Nel 2010 con il progetto “Tra Sponde” incontra sul palco La Kocani Orkestar esibendosi al Ravenna Jazz e al Berlin Jazz Fest. Nel 2012 esce il disco Offbeat vincendo il concorso di “Repubblica XL” come band pugliese più votata e il tour fa tappa in Austria, Brasile, Francia, Ungheria. Seguono le collaborazioni con Roy Paci e Manu Chao, e la composizione della colonna sonora de “La bugia bianca”, il premiato film di Giovanni Virgilio sulle conseguenze del conflitto nella ex-Jugoslavia. Il nuovo album “Night Ride”, pubblicato con etichetta RedTomato Records, viene anticipato dal singolo Transylvania Party Hard che si classifica in posizione 24 della Indie Music Like.