Si segnala fino al 31 ottobre nella sale di Villa Genuardi ad Agrigento Pirandello e Sciascia raccontati dalle foto di Pitrone attravesrso la mostra dal titolo”Pirandello e Sciascia figli della stessa terra” che sarà visitabile dal lunedì al venerdì, solo di pomeriggio: 15.30 – 18.30. Ingresso libero (ultimo ingresso alle ore 18:00).
La mostra fotografica a cura di Stefano Milioto (presidente del Centro Nazionale di Studi Pirandelliani) vuole essere una rilettura di luoghi iconici dei due autori attraverso l’obiettivo di Angelo Pitrone.
L’esposizione comprende: una dozzina di foto di Pirandello e famiglia (provenienti dagli archivi della Soprintendenza), una trentina di scatti realizzati da Pitrone nei luoghi pirandelliani delle campagne del Caos e a Porto Empedocle, gli scorci di Racalmuto (cittadina che l’8 gennaio 1921 diede i natali a Sciascia) e una dozzina di intensi ritratti del “maestro di Regalpetra” realizzati da Pitrone negli anni Ottanta alla Noce (casa di villeggiatura dove hanno preso vita molte pagine dello scrittore politico “più influente e scomodo della seconda metà del Novecento”).
“Era impossibile – spiega il Soprintendente di Agrigento Michele Benfari, promotore dell’iniziativa – non evocare ed omaggiare nella loro Agrigento, il rapporto fra questi due grandi maestri del pensiero del Novecento, “figli della stessa terra” come dice il titolo del convegno e della mostra. Lo sfondo, come un secolo fa, è ancora quello dell’ex Hotel des Temples, luogo amatissimo dal circuito di intellettuali ed aristocratici di tutta Europa che, già dai tempi del Grand Tour, venivano fino a Girgenti per svernare a sud, godendo del clima mite e della bellezza della Valle dei Templi”.
Accesso alla mostra fotografica è possibile solo con green pass o certificazione di un test Covid19 effettuata nelle 48 ore prima.