Ecco per la prima volta in Italia la mostra di Celso Varala dal titolo: “La cerimonia del milagro”, realizzata dall’artista galiziano tra il 2003 e il 2014.
Da giovedì 12 giugno al Cervantes di Roma, fino al 7 luglio con vernissage giovedì 12 giugno alle ore 19:00, con la presenza dell’artista Celso Varela, il curatore della mostra, Tomás Paredes e il direttore dell’Istituto Cervantes di Roma, Sergi Rodríguez López-Ros.
Arriva dunque per la prima volta in Italia la cerimonia del miracolo, ritratti e paesaggi di Celso Varela. L’artista galiziano classe 1952, molto attivo in Spagna e Francia, presenta a Roma alla Galleria dell’Istituto Cervantes (piazza Navona, 91) la mostra “La cerimonia del milagro” è stata realizzata in oltre dieci anni di lavoro composta da 45 opere realizzate tra il 2003 e il 2014. Una selezione di tele di diversa dimensione realizzate con varie tecniche – olio, pastello, tecnica mista – che ritraggono paesaggi e ritratti, con alcuni elementi di astrazione. Un’esposizione che svela la cerimonia del miracolo come prodigio, come processo ben delineato con cui l’arte si trasforma in poesia e viceversa.
Celso Varala è un pittore originario di Pontevedra, ispirato tanto dagli espressionisti e impressionisti, quanto da un certo astrattismo, senza però mai legarsi a nessun movimento.
Varela vive l’arte come una religione, come un bisogno fisico, talvolta doloroso. Un artista che ama dipingere all’aperto, con un senso anarchico dell’ispirazione. Nelle sue opere si notano intrecci di colore che tendono a rappresentare sia la terra che l’anima. La sua produzione artistica è ispirata dal pensiero critico di poeti, pittori e scrittori come Manuel Torres, Antón Castro, Suso Varela, Alfredo Conde, José Tomás Pérez-Guerra.