L’Appartamento Storico di Palazzo Reale a Napoli (fino al 6 settembre) ospita la mostra dal titolo “Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi” a cura di Mario Epifani e Encarnación Sánchez García.
L’esposizione è visitabile tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 20:00 (ultimo ingresso h. 19.00 – chiusura mercoledì) .
La mostra è realizzata in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Napoli, il Consolato Generale di Spagna e l’Instituto Cervantes, beneficia di prestiti, oltre che dalla Biblioteca, dal Segretariato Generale per la Presidenza della Repubblica, dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dal Conservatorio di San Pietro a Majella. L’allestimento è curato dall’architetto Lucia Anna Iovieno. Il progetto è cofinanziato dalla Regione Campania, nell’ambito del POC Campania 2014-2020.
Questa mostra esalta lo storico legame tra Napoli e la Spagna in un momento storico, in cui ci confrontiamo con un’epoca di incertezza e sembra particolarmente opportuno guardare all’esempio di Don Chisciotte: il quale ci fornisce una grande lezione di forza d’animo di fronte alle avversità e di fiducia in un futuro migliore. Si tratta di una mostra che illustra la storia della serie di arazzi con Storie di Don Chisciotte della manifattura napoletana, ispirate al romanzo di Miguel de Cervantes, con l’esposizione dei dipinti preparatori messi a confronto con alcuni degli arazzi conservati al Quirinale.
Si segnala che per l’occasione è stato eseguito un accurato lavoro di restauro su trenta dipinti e venti cornici e ricostruita una nuova analisi di documenti d’archivio. Ciò ha consentito di ricostruire le vicende relative al ciclo di arazzi, che tra il Settecento e il Novecento è stato spostato in varie residenze reali, da Napoli a Caserta, passando in seguito a Palermo e al Museo di Capodimonte per arrivare infine al Palazzo del Quirinale, dove oggi il ciclo è interamente conservato.