Sarà visitabile fino al prossimo 19 marzo, la mostra dal titolo “Carlo Levi a Firenze. Un anno di vita sotterranea” presso Palazzo Medici Riccardi a Firenze (curatore della mostra Pino Mantovani).
Ricordiamo che nel 2022 ricorrevano i 120 anni dalla nascita di Carlo Levi (importante figura del mondo della cultura, dell’ arte e dell’antifascismo italiano) e molte mostre sono state a lui già dedicate ed è molto importante che questo percorso si concluda proprio a Firenze, città carissima a Levi. Questa mostra è dunque dedicata al soggiorno di Carlo Levi a Firenze (1941 – 1945): ossia negli anni di guerra e occupazione nazista, fino alla lotta di liberazione e alla ripresa della vita pubblica e democratica.
L’esposizione si compone di ben 34 opere e disegni oltre a una riproduzione del telero Lucania ’61.
Si tratta di un percorso che propone le opere dipinte durante il confino ad Aliano, in provincia di Matera (1935-1936, Tonino, Dietro Grassano, La Strega e il bambino, La figlia scarmigliata della Strega), ma anche una galleria di ritratti che mettono in mostra la madre, gli amici e le donne amate.
Si segnala essere in mostra anche una riproduzione del celebre telero Lucania ’61, commissionato all’artista da Mario Soldati per rappresentare la Basilicata nel padiglione della mostra delle Regioni a Torino in occasione delle celebrazioni per il centenario dell’Unità d’Italia, conservato nel museo nazionale di Matera.